RVG settimana 45
 
Radio-Video-Giornale del Villaggio
 
Settimana-45 del 2023
 
RVG-45 - da  - Radio-Fornace
 
ettimana 45        2023-11-06  -  Novembre - Calendario - la settimana
lunedi        06/11       settimana 45        310 giorno
marrtedi        07/11       settimana 45       311 giorno
mercoledi        08/11        settimana 45        312 giorno
giovedi        09/11        settimana 45        313 giorno
venerdi        10/11        settimana 45        314 giorno
sabato        11/11        settimana 45        315 giorno
domenica        12/11       settimana 45        316 giorno
06 Novembre 2023 - lunedi - sett. 45-310
redigio.it/rvg100/rvg-45-310.mp3 - Te la racconto io la giornata
Notizie dal Villaggio
  1. Richiesta di riunione del Ludico per organizzazione 2024
  2. Taglio delle piante di fronte al bar.
  3. Avete pagato la rata di Novembre di 200,00 euro???
  4. Ricordatevi che a dicembre c'e' una altra rata di 300,00 euro da pagare che porta l'esborso dei villeggianti a 2.700,00 euro per tutto l'anno 2023. Le cifre sono in chiaro ma oscurate per motivi di privacy
Richiesta di volontari
Si tratta di aiutare per l'installazione dell'arredo natalizio.
Notizie di RVG (Radio-Video-Giornale)
RVG significa Radio Video Giornale - Un servizio ideato e creato da Radio_Fornace
per il Villaggio. - 
- RADIO - perche' gia' Radio-Fornace come servizio esiste da tre anni in formato  *.mp3 (in rete privata)-
- VIDEO -  perche' sono in allestimento video da mediamente 4 minuti da vedersi solamente in schermi televisivi approntati solo nel villaggio (aggiornati occasionalmente) - formato *.MP4
- GIORNALE -  Tutte le infornazioni possono essere lette in *PDF
RVG e' un settimanale (a costo = 0) ideato per dare informazioni calendarizzate nei tre  formati per il servizio LUDICO 2024 e quanto concerne la vita del villaggio.  Articoli di una decina di righe con contenuti ad uso pubblico, sono ben accetti  in una rubrica adatta.
Viaggio nel tempo - Galateo del cocchiere - 27 febbraio 1877
Ci e' piu' volte  accaduto di udire i cocchieri delle pubbliche vetture e i conduttori di omibus scambiarsi, mentre si incontrano, sconce parole. Ieri ve ne era uno che in omibus con alcune signore e il conduttore, incontrato un suo rivale, si senti' sollevare la bile e giu' parole indecenti. Non potrebbe l'Onorevole direzione degli omibus invitare il suo personale di imparare un po' di galateo?
Dove andare - Albizzate - novembre
Albizzate /varese) - Sagra della Candelora il 2 febbraio in frazione Valdarno -
Rassegna dei canti popolari e di montagna - prima settimana di novembre - E' l'autunno culturale albizzatese, nell'ambito del quale vengono organizzate molte manifestazioni
Resti del castello, chiesa di San Ludovico e la parrocchiale del XVI secolo
Una preghiera cattiva -  L'astemi
L'astemi
MI, quei che beven, je capissi no,
ghe la foo minga a diventagh amis:
se troevom par disna', se settom gio' ...
mi resti li', lor vann in paradis.
Mi vizi ghe n'hoo no, giughi no ai dadi,
me godi la mia vita a zero gradi;
confessi: mi ghe tegni minga adree
a quej volett che fann i ciooccattee!
pero' , quand tornen dopo la gajna,
t'je vedet col coo in man, a la matinna,
e allora voraria, se un sant me assist,
ciappaj, per una oreggia e digh: " t'hee vist
che il to' parla' d'jersera, insci'......divin
l'era un parla' nient alter che di vin?
07 Novembre 2023 - Martedi' - sett. 45/311
redigio.it/rvg100/rvg-45-311.mp3 - Te la racconto io la giornata
Notizia dal Villaggio
Carissimi Soci Ad un mese dalla chiusura delle attività estive , siamo già pronti a ripartire con la stagione autunno ?? /inverno ? . Ad aprire la lista sarà un  Appuntamento immancabile ed imperdibile in Fornace ; domenica 29 ottobre torna la castagnata  ?? .  Si potranno gustare Castagne arrostite accompagnate da Bibite e Vin brûlé. Come lo scorso anno , per Chi ha piacere, si  potranno  Portare  torte  (o qualsiasi altro dolce) fatte in casa per arricchire la merenda. Per i più piccoli saranno allestiti dei piccoli laboratori di lavoretti e giochi  . (notizia Ludico 03/10/2023)
Editoriale
Non e' ancura certo della presenza e collaborazione di RadioFornace con il Ludico 2024. Entro pochi giorni mi presentero' con i tre responsabili del Ludico per definire il mio compito.
Nel progetto personale nel villaggio per il 2024, (RVG) sono gia' attivo come volontario in aiuto al ludico nei modi che ho programmato. Quindi ben poco ho da aggiungere in termini pratici, ma.......
Radio-Fornace
  1. Radio fornace richiede ai villeggianti e non, se possibile avere disponibilita' di televisori vecchi da portare in discarica.
  2. Servono per il Ludico 2024. Indispensabile la porta USB e telecomando
Viaggio nel tempo - Fumo clandestino - 5 gennaio 1939
Fumo clandestino - Si era notata da qualche tempo una rilassatezza nella osservanza della proibizione di fumare al cinematografo, malvezzo che disturbava gli spettatori e la proiezione che rappresenta un pericolo. Non e' raro infatti, vedere nel buio, balenare la fiammella di un accendisigari o la brace di una sigaretta. La polizia si e' preoccupata  di ricondurre alla disciplina questi fumatori clandestini e ha disposto uno speciale servizio. L'altra sera, numerosi agenti si sono distribuiti in numerosi cinematografi del centro e della periferia, soprendendo una trentina di fumatori e dichiarandoli in contravvenzione.
Dove andare - Gallarate - novembre
Festa della Madonna di Campagna - terza domenica di novembre - ai seicentesco santuario dedicato alla Madonna di campagna che ha preso il suo nome  - La chiesa del XVII secolo, - la chiesa di San Pietro del XII secolo - Chiesa di Santa Maria Assunta con campanile quattrocentesco -
Le nostre parole
Giazzeer - Costruzioni a base circolare  in pietra o mattoni, scavate nella profondita' del suolo ed emergenti di 4-5 metri con copertura a forma conica. Localizzate nei dintorni dei laghi (tre sono conservate a Cazzago Brabbia) in esse, durante l'inverno, veniva immagazzinato il ghiaccio proveniente dai laghi e servivano principalmente alla conservazione del pescato. -
Giazzir - Ghiacciaia casalinga, antesignana del frigorifero, costituita da un mobile in legno internamnte rivestito  di lamiera zincata, con uno scomparto per il ghiaccio e l'altro per i cibi da conservare. Era alimentata con pani di ghiaccio che venivano venduti a domicilio
Gaetan, Gaitana -  anche borsetta da donna oppure la piccola valigetta a soffietto usata un tempo per i medici  e profesionisti
Viaggio nel tempo - Esoso - 23 maggio 2001
Esoso -  Brutta avventura per un biellese di 47 anni: mentre l'altra sera alle ore 21.15 stava dando l'elemosina a un marocchino in piazza Zavattari, dalla tasca dei pantaloni e' uscita una banconota di 50.000 lire. Il nordafricano se ne e' subito appropriato. All rimostranze del proprietario, il magrebino ha spezzato il collo di una bottiglia di birra trovata per terra e si e' scagliato contro l'italiano.che cercava di tornare in possessso dei suoi soldi. L'italiano ha dovuto farsi medicare al San Carlo 
Proverbio del giorno
La suocera gh'ha pocch de cattà foeura: ghe l'ha sù col gener o cont la noeura!
La suocera ha poco da scegliere:
o ce l'ha col genero o con la nuora!
Un detto che classifica bruscamente il ruolo delle suocere a seconda dei casi in cui è in giuoco il ruolo primario di madre: suocera comunque restando, si adegua alla situazione aderendo bene anche al caso di esserlo tanto di nuora che di genero!
 
 
08 Novembre 2023 - Mercoledi' - sett. 45-312
redigio.it/rvg100/rvg-45-312.mp3 - Te la racconto io la giornata
Nessuna notizia dal Villaggio
Dove andare - Luino - Mercoledi'
Mercato tradizionale del mercoledi' -  - Mercato famosissimo e pittoresco, dove si puo' trovare di tutto. Le sue origini sono lontane, essendo stato istituito per volere di San Carlo Borromeo nell'anno 1541. Da allora la tradizione e' sempre mantenuta viva, e gia' secoli fa Luino veniva definita dai viaggiatori stranieri come la "citta' mercato".  - A Luino, mercoledi' e' il giorno piuì importante della settimana: centinaia di bancarelle con le merci piu' svariate invadono letteralmente la cittadina e i viaggiatori, particolarmente piemontesi, lombardi, svizzeri e tedeschi, raggiungono specie nel periodo che va da Pasqua a settembre, la punta di cinquantamila persone e anche oltre.  - Mercoledi' e' anche il giorno in cui esce un antico giornale locale "Corriere del Verbano" fondato nel gennaio 1879
Mestieri di una volta
STRASCEE - Strascee......stracciaioo..... pell da cunili ..... os e butili !!! - Cosi' gridava quello che in dialetto era lo strascee, e che in italiano era impropriamente chiamato straccivendolo, in quanto, girando per le strade, gli stracci li comperava, non li vendeva. E infatti pesava i prodotti con la "stadera", la tipica bilancia a leva con la quale pesava i prodotti che acquistava e che "pagava" perche' successivamente li avrebbe venduti per una ulteriore utilizzazione. Oggi si fa' tanto parlare della raccolta differenziata, ma lo strascee, fino agli anni cinquanta, faceva gia' una sorta di quel tipo di raccolta: infatti gli stracci andavano a finire in qualche stabilimento di follatura o riutilizzo, dalle pelli di coniglio sarebbero uscite pellicce o quanto meno colli di "lapin", le ossa servivano alle fabbriche di sapone e le bottiglie venivano lavate e rivendute agli osti e ai negozianti di vino. Unica differenza tra lo strascee e la raccolta differenziata e' che il primo comperava i materiali di scarto e li pagava, mentre per la seconda arriva punrtualmente la cartella della relativa tassa da pagare.
l'angolo delle cavolate
Storia di Milano - il giornale di Milano: Avant e indré.
Milano fu creata all'alba dei tempi da un gruppo di barbari; allora portava il nome Mediolanum (dal latino: "in mezzo all'ano") ed era solamente un piccolo borgo di impiegati assicuratori quasi per nulla dotati (tale caratteristica fisica si è mantenuta integra fino ai tempi moderni).
Successivamente prese il nome odierno Milano da un calabrese (terùn) in gita in tale città che scivolando su un volantino della lega cadde di fondoschiena sul grigio asfalto esclamando: "Miiiiii l'anoo!".
Durante l'Impero romano i milanesi facevano già gli assicuratori; questo provocò molta disoccupazione, dato che a quei tempi non si assicurava nessuno.
Più tardi vennero inventate le società assicurative e i milanesi, i quali avevano esperienza millenaria, divennero immediatamente leader mondiali del settore.
Negli anni ottanta Milano subì un curioso fenomeno fisico: diventò improvvisamente un enorme bicchiere di Jack Daniel's (la famosa Milano da bere). Fortunatamente, negli anni novanta tutto tornò normale e nessuno degli abitanti si accorse dei 10 anni persi, indaffarati com'erano.
Cosi' di raccontava
El pover sindic . - I dispiasè comincen la matinna perchè se pioeuv, se fiocca, se fa frecc la colpa de chi l'è, porca martinna? Del sindich, che '1 doveva slargà i tecc!
Se ai can, se sa, ghe scappa de pissà, sont semper mi quell che ghe va de mezz L'è tutta colpa mia, se la città a pocch a pocch, l'è diventada on cess!
O Sant Ambroeus, a tì la te va mej: cont la toa gesa, cont i "oh bej, oh bej Femm cambi: tì te vegnet giò a Milan insemma ai tò romponi de ambrosian, e mi vegni sul tron in mezz al ciel, a cuntà sù i pissad, ma di candel!
La busecca in broeud
De grazia la me disa sciora Cecca:
Lee che l'è la miee de Meneghin Peccena, bon commensal an' quand l'è a panscia pienna vo ben a fa inscì a fa la busecca ?
Per prim mi fo tosta quatter bei scigolonn, tajaa a quadrett, con butter e con lard e i fo palpà, ma senza truscia rosolandei quiett. Quand peu in ben rostii, ghe foo brasà dent la busecca bell'e preparada già lavada, buida e ben tajada.
La bagni giust, mettendegh in misura l'acqua e ghe gionti subit la verdura. Tanti bei fasoloni bianch, el zeller, i caròtol, tomates, drògh e pever, erba savia e, insemma, on bell toccon de coa de manz che faga del broeud bon. 
La lassi anda adasi ben quattada, de vess già còtta, pronta per mezzdi. Còtta, la lassi lì a quietà per dagh poeu cna desgrassada.
Infin la sagi e rangi de saa, de gust e peu quiet, quiet, la mangi mettendegh sù abondant el parmesan e masarandegh dent di tòcch de pan. Infin, per completà la colazion, paci coi peveron de qui in l'asee, la coa già còtta insemma e me la sbaffi in pas con tutta flemma.
 
09 Novembre 2023 - Giovedi' - sett. 45/313
redigio.it/rvg100/rvg-45-313.mp3 - Te la racconto io la giornata
Notizia dal Villaggio
Nota del giorno
E anche quest'anno, come tutti gli anni, è arrivato il rilievo  per il consumo dell'energia elettrica. Cioè rilievo significa prendere i numeri che sono stati registrati l'anno scorso a dicembre a ottobre a ottobre di quest'anno ed è arrivato anche il mio resoconto. Posso dire che è irrisorio e moltiplicato per zero 30 kilowatt anche in euro è irrisorio. Si vede che mi so gestire bene. E voi?
Dove andare - Porto Ceresio - Novembre
Porto Ceresio - Spettacoli di arte varia, spettacoli canori, musicali, folcloristici, dialettali che si riferiscono essenzialmente, ai fatti della vita quotidiana del paese.
Proverbio del giorno
Quad i donn tacchen a fa i sabett, fan descors che fan'anda' gio' i calzett
Quando le donne cominciano  a fare le pettegole fanno discorsi che fanno andare giu' le calze. -
Questo proverbio e' nato nella vecchie case di ringhiera ad uso di quelle donnicciole che passano piu' tempo a commentare i fatti degli altri piuttosto di badare alle loro faccende: questi pettegolezzi erano talmente insulsi che annoiavano l'ascoltatore o ascoltatrice, per  cui si diceva che erano discorsi che facevano andare giu' le calze (tanto insipidi che rompevano gli elastici che reggevano le calze)
Interrogativi d'amore
M'ama non m'ama - mi sono smaltato - di margherite - M'ama non m'ama ... le signorine molto innamorate, quando si valgon di quella consultazione gratuita dell'amore che consiste nello sfogliare una margherita, non credono mai al responso dell'ultimo petalo   ... se questo responso e' negativo (non m'ama). Credono soltanto al reposno affermativo,  anche se e' ottenuto ricorrendo ad una margherita di ricambio
Toponimi di Mercallo
17) Ponte del diavolo: piccola costruzione  in legno di circa 60 metri che congiunge le due parti del Vallone al di sopra del torrentello detto dai locali Rungia.
18) Pra dal Lööf. ampio prato pianeggiante che si estende longitudinalmente ai piedi del Monte del Porto sito nel comune limitrofo di Sesto Calende. Questo terreno fa da confine naturale tra i due comuni. Il nome può essere fatto derivare dal termine dialettale luf "lupo" (cfr. Lova frazione di Malonno -BR-)sia per la presenza fisica dell'animale in questo territorio, come ricordano anche alcuni anziani abitanti della zona, sia per la selvatichezza della località poco ospitale per l'uomo.
Storielle
REGALI DI NOZZE - È bello essere generosi: ma con chi? - Questo è il punto.
Non auguratevi, giovani fidanzati alla vigilia delle nozze, che dei conoscenti acquistino per voi regali esageratamente belli, e costosissimi. È capitato, è capitato ad un tale, dopo un acquisto del genere, di rimuginare a lungo dinanzi a una zuccheriera stupenda d'argento massiccio d'immenso valore:
"Con quello che mi costa, quasi quasi me la tengo io", e di decidere infine d'inviare agli sposi felici, anziché quella preziosa zuccheriera, un telegramma.
Non c'è miglior acquisto di un dono.
I sardinn marinaa
In del pessee comprà quand che gh'in bei fresch e bon mercaa
e bei gròss, on mezz chilo de sardinn e, dopo avei nettaa co'l toeugh el coo, i busecch e peu el coin, e dada ona lavadina, fai sugà distendei su on mantin.
Intant fa 'sta tridadina: mezz'on fesin de ai 'na scigoletta, on poo d'erborin fresch, dò gamb de zeller, de laur ona foietta, tre inciòd con foura i resch.
Mett in piatt i sardinn con la tridada ben fina, on duu cugiaa d'asee, cinq d'òli fin, ona sbroffada de pever e de saa.
Messedai con riguard de nò spelai e in d'on biellin bel pian, a coa in dent, a schena in sù, piazzai ben ben de man e man, tucc in corona.
Coeusi sul fornell ò in forno ma adasin con poggiaa sui sardinn, giust a cappell on piatt ò on covercin.
Quand in frecc, impiattai co 'l sò bagnett e spremegh soravia mezz limon.
Guarnij poeu con di fett de limon tutt el piatt. E così sia.
 
 
 
 
10 Novembre 2023 - Venerdi' - sett. 45/314
redigio.it/rvg100/rvg-45-314.mp3 - Te la racconto io la giornata
Nessuna notizia dal Villaggio
Dove andare - Bareggio - novembre
Bareggio - fiera del 4 novembre - Un tempo importante punto di incontro per tutti gli allevatori della zona, e' ora divenuta una fiera di generi vari con particolare riguardo agli alimentari, ai fiori e gli animali domestici.
Cosa avete sognato?
Una carrozza - o un traino animale
E' simbolo del modo in cui si va avanti nella vita e raggiungono i propri obiettivi, in base a questa simbologia si ricavano i seguenti risultati:
1) - un traino mediante una coppia di asini segnala problemi e ostacoli provocati dalla propria sconsideratezza
2) - Un traino mediante una coppia di buoi indica che perseguono i propri obiettivi con grande energia, perseveranza e fermezza
3) - Un traino mediante una coppia di cavalli e' segno che faranno rapidi progressi senza incontrare gravi ostacoli
Viaggio nel tempo
Tamponamento(29 novembre 1977) -  La paura e il traffico hanno ucciso ieri un cavallo a Milano. Non un campione, ma un anonimo equino da traino, legato a un biroccio e fuggito all'improvviso. Dopo aver seminato il panico tra i cittadini e tamponato una ventina di auto, si è "scontrato" con l'ennesima vettura: rimasto gravemente ferito, lo hanno dovuto abbattere.
Toponimi di Mercallo
19) Prà Gattina: in dialetto noto come pragatin, è un terreno particolarmente umido caratterizzato da sorgenti sotterranee situato a sud sul confine con il comune di Oneda. II nome non dovrebbe avvere affinità con il felino, ma potrebbe derivare da due termini botanici. La prima ipotesi è la gattice (gàtol in dialetto) cioè "pioppo bianco" che deve il suo nome alla somiglianza degli amenti che lo compongono che richiamano la coda del gatto. La seconda ipotesi è una derivazione dal nome dall'erba gattera o gattaia che è caratterizzata da fiori azzurri e si dice abbia proprietà medicamentose
20) Prà Sercè: letteralmente "prati circondati, racchiusi". Con questo toponimo si nominavano dei campi recintati ad uso privato. Il toponimo attestato nelle carte del Catasto Regio del 1905 oggi non è più individuato.
Viaggio nel tempo
L'uomo-vespa - (10 febbraio 1934) - È ricomparso l'uomo-vespa: quel tipo di maniaco che tempo fa aveva destato gran chiasso a Trieste ed in altre città, perseguitando le donne giovani e graziose, che colpiva alle spalle con un lungo spillone. Da qualche giorno, Milano è teatro delle strane gesta di uno squilibrato che si è messo a calcar le orme del suo predecessore triestino: si appiatta agli angoli della strada, segue con la più innocente delle espressioni le sue vittime, poi, ad un tratto, leva di tasca il pungiglione e con quello colpisce volgendo in giro, indifferente, lo sguardo annoiato.
Il guaio del dialetto milanese
- E il guaio? E che in semper meno quei che parla nel nostro bel dialett. Non lo si sente più. Quasi più da nessuna parte, ma neppure a Milano, figuriamoci fuori. Radio, TV, canzoni, persino cabaret sembrano aver dimenticato il milanese. Rimane ancora qualche locale che vuole richiamare le vecchie osterie e qualche benemerita istituzione che si dà da fare per tenerlo vivo. Ma ghoo paura che tra un quai ann  interesserà più a nessun.
Ve no' insci' pessimista? Forse a Milano città questo è vero, ma se ci spostiamo in provincia, verso il Ticino e l'Adda fino in Svizzera, il dialetto è ancora molto parlato. Le minga il milanesda Milano e neppure un dialetto unico, ma tutto sommato ci si capisce. Ed è proprio in quella parte del nostro territorio che si danno più da fare per tenerlo vivo.
Però a podum minga contentass di questo surrogato del milanese. A me piacerebbe che anche a Milano, se fasess quaicoss pusse per tegnill viv  Magari a cominciare dalle scuole, anche se mi rendo conto che mancherebbe soprattutto chi sia in grado di insegnarlo. E poi, nel tempo libero ci sono in effetti tante altre cose alle quali potersi dedicare, oltre allo studio del dialetto. Per esempio, lo sport in cui ancora non l'abbiamo parlato.
 
 
11 Novembre 2023 - sabato - sett. 45/315
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Notizia dal Villaggio
Dove andare - Legnano - novembre
Fiera di Legnano - primi due giorni di novembre - Fiera tradizionale del bestiame e dei prodotti agricoli, con annessa mostra mercato dell'artigianato. Concerti bandistici e iniziative collaterali di vario genere
Cosa avete sognato?
Avete sognato un Maiale?  - Incarna un atteggiamento di benessere e di fortuna, che puo' anche riferirsi ai sentimenti. Talvolta consiglia di seppellire certe vecchie speranze, perche'  e' quasi impossibile che si avverino; cio' vale soprattutto quando nel sogno si vedono persone anziane dimagrite.
Approcci superati
La sigaretta e' il tipo perfetto del perfetto piacere: e' squisita e vi lascia insoddisfatti - Ci consta che dal repertorio del dongiovanni e' stata definitivamente abolita, perche' ritenuta ormai vecchia e stantia la frase "Le da' fastisio il fumo?" che fino a non molto tempo fa gli uomini dalle intenzioni galanti sceglievano per abbordare sui treni le viaggiatrici solitarie. Forse qualche giovanotto alle prime armi e alle prime sigarette  le userebbero ancora volentieri, ma, ahime', ogni volta che trova in uno scompartimento una donna sola, quest'ultima sta' gia' fumando....(farnadare, far riuscire, mandare in fumo: locuzione che sta per: far fallire, sventare, rovinare un progetto, deludere una speranza)    
Toponimi di Mercallo
21) Ròcol: piccola zona boschiva situata a sud-est della Cascina Paradiso. Un tempo era la zona adibita alla caccia di uccelli quali viscardi, merli e passeri (v. Comabbio ).
22) Ronchi: meglio noti come Runch. È una zona caratterizzata da un leggero pendio al di sotto della Cascina Paradiso (v. Biandronno ).
Proverbi Milanesi
Vardà i tosann a l'età che l'è semper moll a se conclud nagott é ven el stortacoll!
Guardare le ragazze all'età che è sempre molle non si conclude nulla e viene il torcicollo!
Significativo motteggio per quegli uomini che ammiccano ancora da vecchi galli alle ragazze, anche con pretese di presunta esuberanza mascolina. Poichè per la strada questi maturi ganimede si voltano frequentemente per vedere anche da retro certe rotondità corrono il rischio di farsi venire un torcicollo.
I articiocch
«Gina, ho sentii giò pres de la pòrta quel di articiocch. Va giò compren on poo che fin ch'in tener conven tegnin de scorta, ma scernei bei pesant, fresch, abbia coo.
Vedei! Ma sì, in pròpi quei coi spin. In anca tener, fresch; toeu, portei via. Fan quatter per mesdì, ma a la giudia, ben rostii in l'òli in d'on cazzirolin.
Toeugh via on tre ò quatter di prim foeui, mochei in ponta a toeugh tutt i guggion e freghei on ciccin cont el limon per tegnii bianch, peu dervi e fagh on voeui in del mezz.
Calchech dent ona tridada. d'erborin e de inciòd, pòch pan grattaa, poch ai, pever, ma tutt ben messedaa. Poeu ben in strenc con su ona bella oliada ti fett andà pian pian cot a dover, come ho dii, strenc in d'on cazzirolin. Doman poeu, te me 'n farè on piattin in frittura al formace, fa andà al butter.
Primma mondei poeu, fettei giò a lama per el long, infarinei, a fetta fetta pocì in l'oeuv e fai rostì in la padeletta con del butter o oli, a bonna fiamma.
Apena carpia l'oeuv, adree a la man, mettei giò, in coròna ò pur in fila, in d'on piatt che và al forno ò in pirofila e quattei cont on sbròff de parmesan, ò magara con fett de bon gruera ò fontina e fai coeus ben ben palpaa con su el test ò in del forno moderaa. T'è capii peu? Ben, fai doman sera».
 
 
 
           
12 Novembre 2023 - Domenica - sett. 45/316
redigio.it/rvg100/rvg-45-316.mp3 - Te la racconto io la giornata
Notizia dal Villaggio
Forse il Burraco? Dove sta la notizia? Solo nel whatsapp del Burraco. E' ritenuta una notizia privata di un gruppo a se' , quindi non societaria  del villaggio. Wiva i gruppuscoli. Wiva l'integrazione.
Riunione del Ludico per il programma 2024? - Non si e' presentato nessuno quindi si comincia male e non finira' meglio
Dove andare - Bollate - domenica
Mercato dell'usato e dell'antiquariato - E' una iniziativa recente, ma che sta assumento notevole importanza per la qualita' e e la quantita' degli oggetti esposti, provenienti da tutta Italia e di rilevante richiamo per gli intenditori e gli appassionati.
In cucina - a casa
El piuen di ravioeu - Su un quattr'etti de manz brasaa in ristrett - (se i ravioeu van faa succ) o rost spulpaa, - (se van in broueud), se gionta, tajaa a feti - mezz'etto de giambon crud e sgrassaa, o salam zerb, duu etti grana fin, duu amaretti, se soon bell mostazzin.
Se passa al tridatutt ben, ben tuscoss,  al pass grand e peu al fin, do volt almen.
Peu denter duu ross d'oeuv bei fresch e gross, mezza moscada e drogh. Ecco fa el pien. Con quest, mettenden gio tant'me un fasoeu, sora la sfocuia d'oeuv, se fa i ravioeu
Es se poeu se vouer fa di angnolott de magher, cocus mezz chilo de spinazz ben scolaa e senz'acqua e, quand in cott, spremei, taiai o fai passa al sedazz, mesc'iai con la ricotta alla romana bella fresca e abbnondant formacc  de grana, sal, nos moscada, due ross d'oeuv o trii.
Fa su i so agnolott piuttost grossei e mangiai non tant cott, ma ben conddii con butter o formacc. Se no e in mei) con desora una bella tritadina de tomates tiraa in salsettina.
 
L'angolo delle cavolate
Milano è la capitale controvoglia della Polentonia o Padania.
È governata con benevolenza e saggezza da Sua Democraticità Giuseppe Sala, uomo molto aperto e devoto all'uguaglianza sociale, senza distinzione di sesso, razza, falsaggio dei conti dell'Expo 2015 e, soprattutto, religione.
Per le sue attività culturali e il suo alto grado di civilizzazione, Milano è, altresì, chiamata la Colombia del Nord, che, con i suoi 1 300 000 abitanti, è una delle più grandi città del Mongo, del Congo, e supera persino Napoli.[1]
Il signore incontrastato di Milano è il Cavaliere Mascarato Polentone che, come ogni supereroe, difende la città dalla criminalità grazie ai suoi superpoteri, quali il sorriso eternamente smagliante (una dentiera?), i capelli di Medusa e le corna a sorpresa.
Molti vanno a lavorare a Milano con la faccia così: ":D", e tornano con la faccia così: ":|". Altrettanti sono dediti alla droga, che in questa città è reperibile quasi quanto nell'aria sospesa di Roma, e per loro il paragone vale al contrario. Le droghe più diffuse sono la bbamba, il cinquello, la deca e la figa.[2]
I suoi abitanti si chiamano polentoni e sono occupati tutto il giorno a sputare sentenze sul resto degli italiani perché non hanno un cavolo da fare. Secondo i polentoni, tutto ciò che non è Milano non vale nulla.
Per la gioia di vivere e la fortuna media dei suoi abitanti, è considerata la New York de' noantri.
Toponimi di Mercallo
23) Sceret: o Sciarèda è una piccola area pianeggiante che un tempo ospitava la masseria più grande del paese, detta Cascina Pozzo a causa del profondo pozzo che pescava nel sottosuolo le sorgenti naturali (v. Cazzago Brabbia n. 24).
24) Vallone: meglio noto come Valün. È una piccola conca naturale formatasi passaggio del torrentello Rungia che scorre all'interno del paese e che finisce la sua corsa nel Lago di Comabbio. Il nome è del tutto trasparente e va ad indicare una zona delimatata da alture che si distingue per grandezza all'interno del limitato contesto geografico di riferimento. Dal latino vallis "valle o vallone"121