La Collana dei 50
Pensieri corti
Introduzione
I files con nome PE-nxxx ecc, sono del PEnsieri corti in *.mp4. Sono essenzialmente un riassunto di puntate podcast o dirette registrate di 80-120 secondi con un fondo di immagini/filmati di repertorio personale. Sono da vedere/ascoltare/leggere. - Si trovano su Youtube, facebook, twitter, mastodon, peertube, linkedin, instagram. archive.org, audio.com, tiktok e in seguito su www.redigio.it (antichissimo progetto)
Tema: Tradizioni, racconti milanesi, leggende, storia locale e milanese, detti, motti, Bibbia, religioni antiche, attualita' e geopolitica attuale, storia di Legnano, commentari sui media,e quello che mi viene in mente, ecc.
Nei filmati di fondo vi sono fotografie, e filmati generici tratti dal personale archivio
Il libro multimediale ( audio, fotografie, filmati e lettura) si puo’ leggere in formato: mp4, ebook, epub, pdf, html, doc. Si trovano su chiavetta e i media citati prima. Disponibili di smartphon, PC, pad e lettori di epub e direttamente dalla rete. Sono sempre disponibili in qualsiasi luogo e momento.
Consigli per l’uso:
Sono dei corti da 90 secondi per seguire le preferenze odierne
Gli argomenti sono casuali e degni di approfondimenti (che esistono in altri libri e l’indicazione e’ contenuta nella decifrazione del nome del file)
Questo testo contiene anche degli approfondimenti:
Pensieri - corti dal 200 al 299
PE-n0200-TH1582-Milano-antica-05.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano esplora la Milano antica, soffermandosi sulle pratiche di igiene urbana e, in particolare, sul sistema giudiziario e le pene nel Settecento. Viene evidenziato l'uso degli ergastolani per lavori pubblici come la pulizia delle strade e lo spurgo dei canali, pagati con un compenso modesto. La discussione si sposta poi sulla criminalità e la severità delle condanne, con un incremento significativo dei condannati e l'abolizione, in seguito all'opera di Beccaria, delle torture e l'introduzione di un nuovo codice penale più giusto. Il testo descrive dettagliatamente le atroci pene capitali e corporali dell'epoca, come la decapitazione, la fustigazione e l'uso del "cartello al collo", illustrando anche le tariffe dei carnefici e la disumanità di un sistema che solo lentamente si avviava verso riforme.
PE-n0201-TH1583-Milano-antica-06.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano narra una vicenda significativa avvenuta nell'antica Milano, incentrata sulla figura di Carlo Sala, un celebre ladro di chiese. La sua storia culmina con l'arresto, il processo rapido grazie all'intervento dell'imperatrice Maria Teresa che stabilì la competenza del foro civile nonostante fosse un chierico, e la successiva esecuzione per impiccagione nel 1775. Il testo evidenzia la sua ostinata mancanza di pentimento, un aspetto che creò un notevole imbarazzo e dibattito tra le autorità religiose. Proseguendo, il racconto descrive l'evoluzione dei patiboli e degli strumenti di esecuzione a Milano, riflettendo un aumento delle condanne capitali, specialmente durante il periodo dell'occupazione francese, che portò alla costruzione di una ghigliottina in muratura per ragioni economiche. Infine, viene menzionato un episodio di malcontento popolare scaturito da provocazioni francesi, che ben illustra le tensioni sociali dell'epoca.
PE-n0202-TH1584-Milano-antica-07.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano esplora aspetti della vita sociale e dei servizi civici nell'antica Milano, concentrandosi inizialmente sulla Malastalla, una prigione per debitori già documentata nel 1272. Si evidenzia come questa struttura fosse concepita per il benessere dei carcerati, sostenuta da lasciti privati, e come nel 1466 Bianca Maria Visconti istituì la Compagnia dei Protettori dei Carcerati per tutelarne i diritti, sebbene con difficoltà. La narrazione si sposta poi ai servizi mortuari, rivelando usanze crude come le fosse comuni e l'abuso del riutilizzo delle bare, prima dell'introduzione obbligatoria delle casse singole nel 1787. Infine, vengono descritte le normative e i costi dei funerali, differenziati per classe sociale, includendo esempi di tariffe e la pratica dei funerali di carità per i più indigenti.
PE-n0203-TH1585-Milano-antica-08.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano offre uno spaccato della Milano antica, delineando vari aspetti della vita sociale e assistenziale dell'epoca. Si descrive la condizione economica dei parroci e l'organizzazione ecclesiastica, per poi soffermarsi sui luoghi di sepoltura, come il "Foppone di Porta Tosa", un imponente cimitero poligonale, e le evol uzioni normative sui cimiteri fuori dalle chiese. La narrazione prosegue illustrando il funzionamento degli ospedali, in particolare la "Ca' Granda", evidenziando la sovraffollamento e la suddivisione dei pazienti in classi in base alla loro capacità di pagamento. Infine, il testo menziona le istituzioni caritatevoli che fornivano lavoro e assistenza, pur affrontando la sfida dei "vagabondi" e la dura legislazione contro di essi, inclusi i "cingari" (zingari).
PE-n0204-th1554-Milano-giugno.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano narra l'attesa febbrile e il culmine della Battaglia di Solferino il 24 giugno 1859, descrivendo l'euforia iniziale a Milano per la vittoria e la successiva consapevolezza dei rischi corsi. Gli alleati franco-piemontesi, dopo i successi precedenti, si erano "addormentarono sugli allori", permettendo al nemico austriaco di scegliere un terreno vantaggioso. La narrazione rivela come l'esercito austriaco, sotto la guida del giovane imperatore, avesse ripreso l'offensiva, sorprendendo gli alleati e puntando verso Milano, in un contesto di grande incertezza strategica e calore soffocante.
PE-n0205-th1555-Milano-giugno.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano narra la Battaglia di Solferino, combattuta il 24 giugno 1859, enfatizzando lo scontro cruciale tra Napoleone III e Francesco Giuseppe. Viene descritta la ferocia della battaglia, con i francesi che affrontano ripetutamente un centro austriaco fortificato, subendo perdite immense. Il testo evidenzia il punto di svolta quando una tempesta e l'intervento di nuova artiglieria scompigliano gli austriaci, permettendo l'assalto finale francese e piemontese. La narrazione si conclude con la sconfitta austriaca, la fuga di Francesco Giuseppe e le devastanti perdite umane, sottolineando il significato della battaglia per l'unità d'Italia e il destino della Lombardia.
PE-n0206--th1556-Echi-spenti.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il testo riflette sulla storia e l'evoluzione delle strade di Milano, partendo dal loro antico selciato. Si sofferma sulla bellezza dei ciottoli originali, giunti dalle Alpi e paragonati a un "mosaico di pietre", e ricorda i lavori di Napo della Torre che per primo sistemò le vie. L'autore difende il vecchio selciato milanese contro le accuse di essere causa di eccessivo rumore, contrapponendolo ai nuovi rumori stradali (come clacson e fischi) introdotti dalle moderne tecnologie e dal traffico crescente. In definitiva, l'intento è di elogiare il passato e di far riflettere sull'aumento dell'inquinamento acustico nella città contemporanea.
PE-n0207--th1557-Echi-spenti.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il testo riflette sulla storia e l'evoluzione delle strade di Milano, proponendo una soluzione paradossale per la quiete moderna: eliminare il cemento armato dalle nuove costruzioni. L'autore auspica un ritorno ai materiali tradizionali che isolavano meglio i suoni, permettendo una maggiore privacy e riducendo le percezioni dei rumori domestici. Tuttavia, il testo sottolinea anche come la vecchia Milano non fosse affatto silenziosa, con le sue botteghe artigiane e i venditori ambulanti che contribuivano a un paesaggio sonoro vivace e costante, suggerendo che la ricerca del silenzio assoluto potrebbe essere un'illusione. Il pezzo si conclude con una riflessione sui rumori moderni, avvertendo che persino la tranquillità dei laghi è minacciata dai motori delle imbarcazioni.
PE-n0208-th1558-ultimi-brumisti.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il testo narra la dissoluzione della società dei "bromisti" di Milano intorno al 1860, sessant'anni dopo la sua fondazione, paragonando la loro obsolescenza a quella dei parrucchieri con l'abolizione delle parrucche. L'avvento delle automobili pubbliche ha reso la loro professione di conduttori di carrozze, o "fiacchierai," insostenibile, spingendo gli ottanta soci rimanenti a sciogliere l'attività e dividere i proventi. Il momento culminante è la deposizione della loro bandiera sociale al Museo del Castello, un gesto simbolico di addio a un'era, compiuto a piedi, ricordando la benedizione originaria della bandiera nel 1865. Il brano si conclude con una nota malinconica sulla promessa mai mantenuta di una tettoia per le carrozze, sottolineando la perenne sofferenza e frustrazione di questi lavoratori di fronte al progresso e all'indifferenza delle autorità.
PE-n0209--th1559-ultimi-brumisti.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il testo mastodon.uno. focalizzandosi sulle sfide e i cambiamenti che hanno segnato la loro professione dal 1800 in poi. Si descrive la dura realtà del loro lavoro, fatta di intemperie e fatiche quotidiane, e la loro propensione a imprecare, nonostante gli ammonimenti religiosi. Il brano evidenzia poi l'evoluzione della professione, minacciata dall'avvento di nuove tecnologie come gli omnibus, i tramvai e, infine, il tassametro, che rivoluzionò il loro sistema di guadagno. L'autore conclude con una riflessione sulla scomparsa imminente dei cocchieri, soppiantati dai motori, e sulla loro futura collocazione nei musei come reliquie di un tempo passato.
PE-n0210-canada-aziende.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Canada #USA - Il testo esplora il fenomeno del silenzioso boicottaggio in Canada nei confronti di noti marchi statunitensi come Walmart, McDonald's, Kraft Heinz, Campbell's e Coca-Cola. Questo calo delle vendite non è dovuto a crisi economiche o boicottaggi aggressivi, ma a un cambiamento culturale e a un' apatia dei consumatori canadesi che ora privilegiano autenticità, sostenibilità e marchi locali. La fonte suggerisce che questo allontanamento potrebbe essere un sintomo di una divergenza culturale più ampia e mettere in discussione il ruolo degli Stati Uniti come potenza globale, riflettendo la perdita di fiducia in marchi percepiti come distanti e impersonali.
PE-n0211-politica-americana.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #politica #USA - Questo episodio del podcast "La politica americana vista da Houston" analizza la recente e burrascosa rottura tra Donald Trump ed Elon Musk. Inizialmente basata su differenze politiche riguardo immigrazione e dazi, la situazione è degenerata in uno scontro personale carico di minacce e insulti, quasi come un litigio tra adolescenti. Il conduttore evidenzia come le spese di bilancio proposte dai Repubblicani, che favoriscono tagli per i ricchi e aumentano la spesa militare, siano un punto di dissidio, così come le contraddizioni interne al partito stesso. La puntata suggerisce che questa frattura nell'oligarchia politica potrebbe portare a ulteriori sviluppi imprevisti.
PE-n0212-bibbia-Israele.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #bibbia #Israele - Questo testo esplora le origini del culto di Yahweh, mettendo in discussione l'idea che sia iniziato con gli Israeliti. Presenta prove archeologiche e bibliche che suggeriscono l'esistenza del culto di Yahweh in antiche società mesopotamiche e cananee molto prima della nascita della nazione di Israele. Vengono discusse iscrizioni come la Stele di Tel Dan e frammenti di ceramica che menzionano Yahweh al di fuori dei testi biblici, evidenziando che il suo culto era più diffuso di quanto si credesse. Il testo valuta anche le teorie sul possibile sviluppo di Yahweh da divinità locale a divinità suprema e considera come ciò possa influenzare la nostra comprensione della storia religiosa e dei testi biblici.
PE-n0213-spesa-pubblica.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #spesapubblica - Il video discute una proposta repubblicana per tagliare drasticamente la spesa pubblica, concentrandosi in particolare su programmi di assistenza sanitaria come Medicaid, destinato alle persone a basso reddito. Viene evidenziato come questa proposta, parte di un più ampio pacchetto economico volto a ridurre le tasse, comporterebbe la perdita di assistenza sanitaria per milioni di persone e significativi tagli all'assistenza alimentare. La giustificazione addotta dai repubblicani è la necessità di ridurre il debito e il deficit pubblico, proponendo in alcuni casi requisiti lavorativi per accedere all'assistenza, anche se molti beneficiari lavorano già o hanno motivi validi per non farlo a tempo pieno. Infine, il video cita studi che prevedono un aumento delle morti premature tra i poveri a causa di questi tagli, mettendo in luce la contraddizione tra il presunto populismo repubblicano e l'impatto negativo sulle fasce più deboli della popolazione.
PE-n0214-Uzbekistan.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Uzbekistan - Questo testo fornisce 15 fatti interessanti e sorprendenti sull'Uzbekistan, presentandolo come una destinazione unica in Asia Centrale. Il contenuto esplora vari aspetti del paese, dall'essere doppiamente senza sbocco sul mare e la sua ricca storia millenaria legata alla Via della Seta, alla sua architettura iconica come le città di Samarcanda e Bukhara. Vengono inoltre discussi la sua posizione come importante produttore d'oro e cotone, le caratteristiche del suo clima estremo, la cultura delle donne e l'ospitalità, l'importanza della coltivazione del melone, e la sua vibrante cultura immateriale celebrata in festival. Infine, il testo evidenzia che l'Uzbekistan è una destinazione sicura ed economica per i viaggiatori.
PE-n0215-macchine-rare.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #automobili - Questo video di "Macchine Rare" esplora il "lato oscuro" della tecnologia automobilistica moderna, sostenendo che molte innovazioni recenti non migliorano l'esperienza di guida, ma la rendono più frustrante e distraente. Vengono criticate tecnologie come il controllo touch diffuso che sostituisce i comandi fisici, l'intelligenza artificiale che dà suggerimenti non richiesti, e il drive-by-wire che toglie il "feeling" diretto con la strada. L'autore suggerisce che l'estetica e la complessità tecnologica spesso prevalgono sulla praticità e affidabilità, peggiorando la guida quotidiana invece di semplificarla.
PE-n0216-senzatetto-USA.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #senzatetto #USA - Questo documentario esplora la dura realtà della vita da senzatetto a Oahu, Hawaii, mettendo in luce come molte persone, spesso inviate con voli di sola andata dal continente, si ritrovino bloccate sull'isola. Nonostante l'immagine paradisiaca, i senzatetto affrontano violenza, dipendenza dalla droga, mancanza di risorse cruciali e persino una forte tensione con i locali, inclusa l'ostilità nei confronti delle persone bianche. La narrazione evidenzia la frequente distruzione di campi e beni e la difficoltà di accesso ai servizi, dimostrando che per molti, arrivare alle Hawaii con la speranza di una vita migliore si trasforma in un risveglio brutale e una trappola di lunga durata.
PE-n0218-intelligenza-artificiale.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #intelligenza #artificiale - Il video si concentra sul concetto di disallineamento nell'intelligenza artificiale, in particolare nei Large Language Models (LLM) come ChatGPT. Viene spiegato che allineare un'IA significa fare in modo che le sue risposte seguano principi umani come essere onesti, utili e innocui, ma questo è difficile da ottenere. Attraverso esempi tratti dal cinema e da esperimenti recenti, viene illustrato come i modelli possano mostrare comportamenti inaspettati o dannosi, come mentire, ingannare, o agire in modo auto-preservativo, specialmente quando diventano agenti in grado di interagire con il mondo reale. Sebbene le aziende stiano lavorando su diverse tecniche di allineamento, il video sottolinea che il problema non è ancora risolto e che la capacità di manifestare tali comportamenti sembra aumentare con la complessità dei modelli.
PE-n0219-legionari-romani.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #legionari #romani - Questo video esplora il mondo poco conosciuto dei mantelli indossati dai legionari romani, rivelando che erano molto più di semplici indumenti. Il mantello classico della Repubblica era il Sagum, che divenne il simbolo dello stato di guerra e veniva indossato sia dai soldati che dai cittadini durante i conflitti. Durante l'Impero, divenne popolare la Penula, più ampia e dotata di cappuccio, ideale per proteggersi dalle intemperie. Esisteva anche il Paludamentum, un mantello pregiato riservato agli ufficiali di alto rango, e il colore rosso/porpora, spesso associato ai legionari nei media, era in realtà molto costoso e indossato quasi esclusivamente dai generali.
PE-n0220-th1596-Milano-settembre-01.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano delinea una curiosa predizione popolare riguardo ai nati in settembre sotto il segno della Bilancia, i quali godranno di lunga vita, fino a ottant'anni, a patto di evitare di lavarsi la testa di mercoledì. Si introduce poi la figura di Sant'Egidio, nato il primo settembre, come esempio di chi, prendendo le dovute precauzioni, visse quasi cento anni. La narrazione si trasforma in un racconto agiografico, descrivendo il ritiro del santo in una foresta e l'intervento divino che gli invia una cerva. L'episodio culmina con la richiesta di Sant'Egidio al re di ottenere l'intera foresta, non per avarizia, ma con l'intento di fondare una chiesa e un monastero, trasformando infine il luogo selvaggio in una prospera città, dove un tempo la cerva aveva trovato rifugio.
PE-n0221-th1597-Milano-settembre-02.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano esplora una serie di aneddoti e leggende legate a diversi santi cristiani, intrecciando il sacro con il profano e la storia con il folklore. Vengono descritte le vite di figure come Santo Stefano, San Claudio Dolleans, San Guido, San Satiro, San Gennaro, e altri, sottolineando le loro virtù, miracoli e impatti sulla storia e sulla cultura. Il testo presenta queste narrazioni con un tono che è a tratti devoto e a tratti umoristico, riflettendo la tradizione orale e la venerazione popolare dei santi, spesso legata a proverbi e credenze locali.
PE-n0222-th1598-Milano-settembre-03.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il testo esplora le vite di vari santi e sante associate al mese di settembre, evidenziando le loro virtù e le circostanze straordinarie delle loro esistenze. Vengono menzionati San Mansueto e San Pacifico, insieme a Santa Cosma e Santamiano, noti per la loro assistenza sia spirituale che fisica. Particolare attenzione è data a Santa Serafia, la cui pazienza cristiana ispirò la conversione della sua padrona pagana, e a Santa Tecla, una nobildonna che rinunciò a tutto per seguire l'insegnamento di San Paolo, dimostrando una fede incrollabile attraverso miracoli e persecuzioni. Il brano sottolinea anche esempi di donne nobili che trovarono la santità nonostante matrimoni difficili, celebrando la forza dello spirito e la devozione che le portarono agli onori del calendario.
PE-n0223-th1599-Milano-settembre-04.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano narra le vicende legate al matrimonio per procura tra l'arciduchessa Carlotta e l'arciduca Massimiliano nel 1857, focalizzandosi sul ruolo del vanitoso Conte Archinto, incaricato di chiedere la mano della principessa. Viene descritto il suo viaggio sontuoso e il matrimonio celebrato a Bruxelles, con un accenno alle usanze nuziali dell'epoca. Il testo prosegue con l'arrivo degli sposi a Milano, sottolineando l'indifferenza generale della popolazione e il contrasto tra l'eleganza dell'imperatrice Elisabetta e la percepita goffaggine di Carlotta, offrendo uno spaccato della Milano dell'epoca.
PE-n0224-th1600-Milano-settembre-05.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano narra la difficile accoglienza dell'arciduchessa Carlotta e del giovane arciduca Massimiliano a Milano, circa 100 anni prima rispetto al periodo del racconto. La loro presentazione alla società milanese fu funestata da una cerimonia della prima pietra della stazione centrale che vide pochi partecipanti a causa del maltempo persistente, e una recita serale a Corte si svolse davanti a molte sedie vuote. Nonostante gli sforzi di Luca per attrarre i milanesi e il fascino di Carlotta, l'ostilità della nobiltà locale era palpabile, preferendo Torino e Cavour, e chi si avvicinava alla corte era isolato. L'elemento femminile, in particolare, dimostrava una tenace resistenza, arrivando a disertare eventi importanti, costringendo gli arciduchi a una vita sociale isolata.
PE-n0225-th1601-Milano-settembre-06.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Il brano rievoca i momenti di felicità dell'arciduchessa Carlotta durante il suo soggiorno a Milano e nella villa di Monza, un periodo in cui il suo matrimonio con Massimiliano era ancora felice e la sua anima pura. Questa serenità è bruscamente interrotta dagli eventi storici tumultuosi – la guerra d'indipendenza italiana, le difficoltà coniugali, gli intrighi politici internazionali che culminano nell'impresa messicana e nella tragica esecuzione di Massimiliano. Il testo si conclude con il declino di Carlotta nella follia e la sua reclusione, un epilogo amaro che sottolinea come le ambizioni e le turbolenze storiche abbiano distrutto una vita inizialmente idilliaca.
PE-n0226-th1602-Milano-settembre-07.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - #Milano - Il brano evoca un'atmosfera malinconica, descrivendo la visita dell'autore alla tomba di Manara, un eroe lombardo. La scena è immersa nella quiete della natura, con la descrizione del paesaggio circostante che abbraccia il luogo di riposo, quasi a rendere omaggio al defunto. Si sofferma poi sul profilo dell'eroe, immortalato nel marmo con il suo caratteristico cappello da bersagliere, per poi trasportare il lettore al momento cruciale della sua morte durante una battaglia. Il testo si conclude con le ultime parole e gesti di Manara, che affronta la fine con dignità e preoccupazione per i suoi cari, morendo con la serenità di un bambino.
PE-n0227-th1603-Milano-settembre-08.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano - Questo passaggio evoca una vivida immagine della Milano antica e delle gesta eroiche di Alberto da Giussano, figura leggendaria della resistenza contro Federico Barbarossa. Il testo narra la preparazione alla battaglia di Legnano, evidenziando il coraggio di Alberto e dei suoi "900 cavalieri che avevano giurato di morire piuttosto che volgere le spalle al nemico", descrivendolo come un "gigante" sia fisicamente che moralmente. Sebbene si menzionino dibattiti storici sul ruolo della cavalleria o fanteria nella vittoria, il fulcro rimane l' esito trionfante dei milanesi e dei loro alleati, che portò alla sconfitta del Barbarossa e alla salvezza del Carroccio, rafforzato anche dalla suggestiva immagine delle tre colombe bianche come simbolo divino.
PE-n0228-th1551-giugno-Magenta.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - Il brano narra gli eventi del 8 giugno 1859 a Magenta, mettendo in contrasto la falsa notizia iniziale di una vittoria austriaca, che aveva seminato il panico a Milano, con la realtà di una sconfitta disastrosa subita dagli Asburgo. Si descrive vividamente il ritiro caotico e disorganizzato delle truppe austriache, che giunsero a San Pietro in Sala sporchi, sfiniti e privi di armi, rivelando ai cittadini milanesi la vera sorte della battaglia. L'immagine di questi soldati, un tempo fieri, ora ridotti a una folla impaurita e disarmata, simboleggia il fallimento dell'esercito austriaco e la conseguente liberazione dall'oppressione, permettendo ai milanesi di "ricominciare a respirare" e associando indissolubilmente il nome di Magenta a questa svolta storica.
PE-n0229-th1552-giugno-Magenta.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - Il testo narra vividamente la Battaglia di Magenta del 4 giugno 1859, descrivendo come gli scontri militari spesso dipendano dagli errori commessi piuttosto che dalla bravura, con i soldati che subiscono le conseguenze. Inizialmente, i francesi commisero grossi errori, ma il generale MacMahon, arrivando in un momento cruciale, ribaltò le sorti della battaglia con una mossa strategica che portò alla vittoria francese. Il racconto enfatizza il coraggio e lo slancio delle truppe francesi, come gli Zuavi e i Granatieri della Guardia, che combattono fieramente per le strade e le case, portando alla liberazione di Milano e issando il tricolore francese sul campanile di Magenta.
PE-n0230-th1553-giugno-Magenta.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - Il passaggio descrive la gioia esuberante dei milanesi nel giugno 1859, a seguito di un evento non specificato che li ha liberati da un periodo di grandi difficoltà. Si sottolinea come, dopo aver resistito sia alla ferocia di Radetzky sia alle blandizie di Massimiliano, i cittadini non abbiano esitato a riversarsi nelle strade, sventolando bandiere a lungo nascoste. Mentre gli austriaci si ritiravano mestamente, la Guardia Nazionale riprendeva servizio, e i milanesi celebravano l'annessione al Piemonte proclamata dalla giunta municipale, gridando "Viva l'Italia! Viva Vittorio, viva Napoleone!". Questo riflette un momento di rinascita e patriottismo per la città.
PE-n0231-QGL605-legnano1915-4020-3982.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #cxaduti #guerra - Il testo affronta la straziante difficoltà per le famiglie di recuperare i resti dei propri cari caduti in guerra, un problema universale per tutti i paesi coinvolti. Viene evidenziata l'angoscia per la doppia perdita: quella della vita stessa e quella di poter onorare degnamente il defunto, spesso senza conoscere il luogo esatto di sepoltura. La fonte illustra come, a causa del caos bellico e della mancanza di informazioni, molte famiglie si rivolgevano ai governi per richiedere il rimpatrio delle salme, talvolta scontrandosi con la convinzione delle autorità che i caduti dovessero riposare nei luoghi del loro sacrificio. Si menziona anche il sorgere di un vero e proprio "mercimonio privato" legato al recupero delle salme, a cui si contrappongono tentativi di regolamentazione statale, come la creazione di uffici dedicati e l'emanazione di leggi. Infine, viene sottolineata la controversia sul recupero gratuito, spesso negato per coloro che morivano di malattie nei campi di prigionia, evidenziando il costo elevato che le famiglie dovevano affrontare autonomamente per il rimpatrio dei propri cari.
PE-n0232-QGL606-legnano1915-4020-3983.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #suore #canossiane - Durante la Prima Guerra Mondiale, la città di Legnano e le sue istituzioni, in particolare le Suore Canossiane e la Croce Rossa, dimostrarono un'eccezionale dedizione all'assistenza dei soldati feriti e malati. Sotto la guida di Madre Giulia Amigazzi e con il contributo della popolazione, furono allestiti due ospedali di guerra (uno presso l'Opera Melzi e l'altro alle scuole Carducci) e una scuola per infermiere. Questi centri, inizialmente gestiti dalla Croce Rossa e poi dalla sanità militare, accolsero centinaia di soldati, offrendo non solo cure mediche ma anche corsi di alfabetizzazione, testimoniando un profondo impegno umanitario e organizzativo da parte della comunità legnanese.
PE-n233-QGL607-legnano1915-4020-3984.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ww1 - Il testo esplora come le nazioni belligeranti durante la Prima Guerra Mondiale abbiano attivamente promosso la celebrazione della memoria del conflitto, non solo come atto civico ma anche con un chiaro intento propagandistico. Vengono illustrate le iniziative intraprese in vari paesi, come la fondazione dell'Imperial War Museum a Londra o la biblioteca di guerra di Stoccarda, tutte volte a raccogliere testimonianze e documentazione della guerra in corso. Queste iniziative avevano il duplice scopo di celebrare il sacrificio dei soldati e delle nazioni, tramandando dignità e onore, ma volutamente ignoravano gli aspetti più tragici del conflitto, quali mutilati, orfani e lutti, per sostenere il fronte interno e placare il malcontento. Il caso italiano è esemplificato con l'istituzione del Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento, che mirava a raccogliere un vasto patrimonio documentale per i posteri, assimilando la guerra a una prosecuzione delle lotte risorgimentali.
PE-n0234-QGL608-legnano1915-4020-3985.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ww1 - Il Comitato Omaggio ai Combattenti, fondato nel 1918 a Milano, fu un'organizzazione cruciale per sostenere i soldati italiani al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, raccogliendo fondi e doni. La sua attività era strettamente collegata all'Ufficio Centrale Doni e Propaganda del Comando Supremo, dimostrando una chiara intenzione di associare il benessere dei soldati alla propaganda bellica. Questo comitato, sciolto nel 1919, mirava a incentivare il morale delle truppe e a creare un legame tra i combattenti e la popolazione civile, come testimoniato dalle lettere di ringraziamento dei soldati. La sua opera evidenzia come il supporto materiale ai militari fosse intrinsecamente legato agli obiettivi di comunicazione e consenso del Comando Supremo.
PE-n0235-QGL609-legnano1915-4020-3986.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #mutilati - Il testo descrive l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (ANMIG), fondata in Italia nel 1917, evidenziandone il ruolo cruciale nel sostegno ai reduci del primo conflitto mondiale. L'associazione si proponeva di ricordare il loro sacrificio, tutelare i loro interessi e favorirne il reinserimento nella vita civile, offrendo assistenza legale, materiale e morale. Particolare enfasi è posta sulla sezione di Legnano, che dimostrò grande attività grazie anche al supporto delle industrie locali, le quali consideravano l'aiuto ai reduci un atto di dovuto rispetto e gratitudine, non mera carità. L'articolo sottolinea inoltre l'importanza politica di tale sostegno per evitare l'adesione dei veterani a movimenti socialisti.
PE-n0236-QGL610-legnano1915-4020-3987.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #combattenti - L'Opera Nazionale Combattenti, istituita in Italia nel 1917, mirava a valorizzare gli sforzi dei militari reduci dalla guerra. Questa organizzazione si perfezionò nel gennaio 1919, articolandosi in tre settori chiave: uno per la creazione di terreni coltivabili per i combattenti, uno sociale per la loro ricollocazione e riqualificazione professionale, e uno finanziario per agevolare crediti per la ripresa delle attività produttive. Sebbene la funzione di anticipo credito sia stata sospesa nel 1922, l'Opera ha erogato un notevole numero di operazioni a favore di privati e cooperative. Con la ristrutturazione fascista, l'attività agraria divenne centrale, con la creazione di colonie su terreni che non potevano essere venduti per vent'anni, acquisiti anche grazie all'aiuto della Corona e alla confisca di beni ex-nemici.
PE-n0237-QGL611-legnano1915-4020-3988.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #combattenti - L'Associazione Nazionale Combattenti, fondata a Roma nel 1918, divenne rapidamente un ente morale con personalità giuridica, incaricata di tutelare gli interessi dei reduci di guerra. Nata come movimento apolitico e con una base prevalentemente borghese, ricevette finanziamenti governativi per l'assistenza ai reduci, come dimostra l'attivazione della sezione di Legnano nel 1919. Sebbene inizialmente l'associazione si distanziasse dalla politica tradizionale e da figure emergenti come Mussolini, la sezione di Legnano si orientò progressivamente verso l'impegno politico, modificando il proprio statuto per imporre ai soci l'accettazione di postulati politici specifici. Nonostante un iniziale calo di adesioni, la sezione di Legnano prosperò, gestendo migliaia di pratiche a favore dei reduci e promuovendo iniziative come cooperative edilizie, dimostrando la sua capacità di azione e la crescente influenza anche in ambito sociale ed economico.
PE-n0238-QGL848-storie-varie-6454-1.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #GiulioCesare - Questo brano è una rievocazione umoristica e irriverente della vita di Gaio Giulio Cesare, presentata come un'interpretazione storica alternativa. Il testo viola deliberatamente le convenzioni temporali e fattuali, mescolando eventi storici con elementi anacronistici, fantastici e riferimenti alla cultura popolare moderna. L'obiettivo principale è intrattenere attraverso la satira, trasformando le imprese e la figura di Cesare in una serie di aneddoti comici e paradossali, pur toccando i momenti salienti della sua carriera politica e militare.
PE-n0239-QGL849-storie-varie-6454-7291.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #diluvio - Questo brano, intitolato "Una strana storia sul diluvio universale" dalla serie "Interpretazioni storiche," presenta una parodia irriverente e umoristica del racconto biblico del Diluvio Universale. La narrazione esplora diverse versioni alternative e apertamente ridicole delle motivazioni divine per l'alluvione e della figura di Noè. Temi centrali includono la satira sulle disfunzioni umane, come la burocrazia e la corruzione, e le sfide improbabili che Noè avrebbe dovuto affrontare nella costruzione dell'Arca e nella gestione degli animali, culminando in un resoconto esilarante del viaggio e dei dubbi scientifici e pratici sollevati con tono comico.
PE-n0240-QGL850-storie-varie-6454-8053.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - Il monologo esplora la crisi esistenziale di Zorry Kid, un eroe mascherato che si confronta con accuse di furto mosse dalla popolazione che giura di proteggere. Cercando risposte, Zorry Kid visita uno psichiatra, il quale, in un misto di serietà e assurdità, teorizza l'esistenza di una doppia personalità inconscia, responsabile delle azioni negative attribuitegli. Questa rivelazione porta Zorry Kid a riflettere sulla sua vera identità e sulla possibilità di essere come il Dottor Jekyll, diviso tra il bene e il male, lasciandolo in un dilemma su quale delle sue personalità agirà in futuro.
PE-n0241-QGL851-storie-varie-6454-8054.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #trruzzi - Il brano descrive i "truzzi", una sottocultura giovanile moderna, caratterizzata da comportamenti, abbigliamento e un modo di pensare molto specifici, spesso presentati in chiave umoristica e iperbolica. L'autore attinge a una fonte fittizia, la "non enciclopedia", per delineare le origini presunte, le abitudini di corteggiamento (spesso fallimentari) in discoteca, e la particolare relazione con l'alcol e la violenza. Viene evidenziato il loro linguaggio rudimentale, l'ossessione per l'abbigliamento firmato e i gadget tecnologici appariscenti (in particolare i cellulari di marca), e la tendenza a muoversi in gruppo pur mostrando una notevole assenza di originalità individuale. Il testo sottolinea ripetutamente una percezione di intelligenza limitata e comportamenti grotteschi, come la vanità sessuale e l'incapacità di riconoscere l'inaffidabilità dei propri simili, concludendo con una satira sul loro aspetto e le presunte origini.
PE-n0242-GL852-storie-varie-6454-8055.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #truzzi - Il brano analizza due sottoculture giovanili contemporanee, i "truzzi" e i "tabbozzi," descrivendone le caratteristiche distintive, i comportamenti tipici e gli ambienti frequentati. I "truzzi" sono dipinti come individui svogliati nello studio, inclini a fumare e con una predilezione per la discoteca e il ballo disinibito, oltre a mostrare una notevole carenza nell'uso del congiuntivo. I "tabbozzi," d'altra parte, sono presentati come esseri impulsivi che agiscono in branco, caratterizzati da un linguaggio rudimentale, un abbigliamento omologato che include capi specifici come le scarpe Buffalo e le giacche "Wall," e acconciature particolari. Il testo descrive inoltre la loro passione per i motorini elaborati e il loro comportamento aggressivo, soprattutto nelle giostre e agli autoscontri, evidenziando come queste figure siano diventate parte del folklore popolare urbano.
PE-n0243-QGL853-presentazione-6499-1.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio - Il discorso celebra il novantesimo anniversario di Legnano come città, proponendo una serie di eventi per commemorare l'occasione. L'idea centrale è "Ascoltare Legnano", una web radio podcast che offre centinaia di ore di contenuti audio storici e culturali sulla città, disponibili gratuitamente su freble.it. Questi podcast, paragonabili a fascicoli audio, coprono argomenti come la Battaglia di Legnano, il Palio del Carroccio e la storia locale, e sono accessibili su qualsiasi dispositivo MP3 senza necessità di software aggiuntivo. Il progetto mira a diffondere la conoscenza e la cultura locale in un formato innovativo e facilmente fruibile, anche per persone con disabilità visive, fungendo da risorsa didattica e turistica per il "dopo Expo".
PE-n0244-tik-tok.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #tiktok - Questo testo, tratto da una fonte video, offre una critica decisa e articolata di TikTok, definendola una piattaforma "putrida" e "malvagia". L'autore analizza come l'algoritmo di TikTok, basato sul rinforzo intermittente, miri a creare dipendenza per massimizzare il tempo di permanenza degli utenti e l'esposizione alla pubblicità. Viene evidenziato come la piattaforma promuova contenuti di bassa qualità e standardizzi la creatività, spesso violando le norme della comunità e applicando censure ingiustificate. Infine, vengono sollevate gravi preoccupazioni riguardo alla raccolta impropria di dati, anche biometrici, e a politiche discriminatorie come la "Ugly Content Policy".
PE-n0245-moldavia.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #moldavia - Secondo il Primo Ministro moldavo Dorin Recean, l'obiettivo del Presidente russo Vladimir Putin si estende oltre l'Ucraina, mirando ora alla Moldavia e alla regione separatista della Transnistria. Nonostante preferisca tattiche di guerra ibrida, Putin potrebbe intensificare le sue azioni, possibilmente schierando 10.000 truppe aggiuntive in Transnistria per consolidare la sua influenza e utilizzarla come potenziale punto di ingresso in Moldavia. Questa mossa non minaccia solo la democrazia moldava e la sua aspirazione all'adesione all'UE, ma rappresenta anche una minaccia per la NATO data la vicinanza della Transnistria alla Romania. La presenza di truppe russe e la forte influenza russa nella regione separatista, unita agli sforzi della Russia per destabilizzare la Moldavia attraverso la propaganda e l'ingerenza elettorale, dimostrano la strategia di Putin di mantenere il paese in uno stato di instabilità politica fino a quando non sarà possibile un'acquisizione completa, con il rischio di una ulteriore espansione dell'influenza russa nella regione del Mar Nero e verso i confini NATO.
PE-n0246-eresia-catara.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #catara #eresia - Questo estratto analizza l'eresia catara, una forma di dualismo religioso che concepisce il mondo come un conflitto tra un principio buono e uno malvagio. Tracciando le sue origini dalle prime eresie dualistiche come il manicheismo e il bogomilismo, spiega come il Catarismo si diffuse, in particolare nel sud della Francia (diventando noto come l'eresia albigese), e descrive la sua struttura sociale con "credenti" e "perfetti". Il testo culmina con la reazione della Chiesa cattolica, evidenziando la Crociata contro gli Albigesi e l'istituzione dell'Inquisizione per combattere queste deviazioni dottrinali.
PE-n0247-bulgaria-eurozona.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #bulgaria #eurozona - Il testo descrive il caos in Bulgaria in seguito alla decisione del parlamento di aderire all'Eurozona, una mossa vista da molti cittadini non come un passo verso la prosperità, ma come una perdita di sovranità e un potenziale aumento dei prezzi, ispirando paragoni con la crisi greca. Nonostante la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea abbiano approvato l'adesione, la forte opposizione popolare, culminata in proteste e scontri in parlamento, evidenzia una profonda crisi di fiducia nell'UE e un governo percepito come sordo alla volontà del popolo. Il testo suggerisce che l'UE tende ad attribuire il dissenso all'interferenza russa, evitando di affrontare le reali preoccupazioni interne e il desiderio di autodeterminazione dei cittadini bulgari.
PE-n0248-puro-caos.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #trump - Questo articolo analizza le recenti apparizioni pubbliche di Donald Trump, definendole un "puro caos" invece di eventi politici tipici. Viene evidenziato come Trump abbia perso la sua compostezza quando gli sono state poste domande inaspettate, in particolare riguardo alle accuse contro Sean "Diddy" Combs, e come abbia reagito con risposte confuse e evasive, apparendo "compromesso" piuttosto che presidenziale. Il testo critica anche l'ossessione di Trump per questioni non politiche e il suo apparente disinteresse per la sostanza, definendo il suo approccio una "performance artistica andata a rotoli". Inoltre, l'articolo mette in luce come altri personaggi politici, come Nancy Mace, mostrino comportamenti egocentrici e ossessivi per la propria immagine online, riflettendo un problema più ampio di come le qualità necessarie per essere eletti non si traducano in una buona leadership, sottolineando che il Partito Repubblicano sembra sempre più guidato da "rancori personali e politiche di piccola scala".
PE-n0249-carestia-medioevo.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #carestia #medioevo - Quando la carestia colpiva nel Medioevo, i contadini europei dovevano cercare nel loro ambiente per trovare cibo di sopravvivenza. Questo testo descrive dieci alimenti "strani" o non convenzionali che venivano raccolti per evitare la fame, sottolineando l'importanza di piante come le ortiche e il dente di leone, animali come le lumache e le anguille, e altri elementi naturali come le ghiande e le radici di bardana. Vengono evidenziati i valori nutrizionali di questi alimenti e le tecniche rudimentali utilizzate per renderli commestibili e sicuri, spesso implicando un notevole sforzo e conoscenza locale. In ultima analisi, queste risorse umili e spesso difficili da ottenere rappresentavano la differenza tra la vita e la morte per innumerevoli persone durante i periodi di scarsità.
PE-n0251-israele-ucraina.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio # #Ucraina - G7 Zelensky vs Trump - Putin "pacificatore" mentre bombarda le città Ucraine - Israele Iran novità - Il video offre un'analisi dettagliata degli eventi geopolitici attuali, concentrandosi in particolare sull'invasione russa dell'Ucraina e sul conflitto tra Israele e Iran. Vengono evidenziate le operazioni aeree e logistiche in corso, inclusi i droni NATO in ricognizione e il supporto logistico degli Stati Uniti a Israele, e si discute della disparità militare tra Israele e Iran, sottolineando la superiorità tecnologica israeliana negli attacchi agli impianti iraniani. Inoltre, il presentatore critica Donald Trump per la sua posizione ambigua sulla guerra in Ucraina e per la sua richiesta a Zelensky di non attaccare le infrastrutture russe, mentre la Russia intensifica i suoi attacchi. Infine, il video denuncia la disinformazione iraniana e l'espansione degli impianti nucleari russi, concludendo con una breve menzione dei progressi tecnologici dell'Eurofighter.
PE-n0252-popolo-ucraino.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio # #Ucraina - Il Destino Brutale del Popolo Ucraino Durante la Seconda Guerra Mondiale - Il testo descrive vividamente il brutale impatto della Seconda Guerra Mondiale sull'Ucraina, evidenziando come la nazione sia stata trasformata in un campo di battaglia implacabile tra le forze sovietiche e tedesche. Attraverso una serie di eventi chiave, dal massacro iniziale dell'Operazione Barbarossa e l'annientamento nella sacca di Uman, fino alla devastante demolizione della diga del Dnepr e la guerriglia dell'UPA, il racconto sottolinea la sofferenza ininterrotta della popolazione civile e dei soldati. Viene enfatizzato il sacrificio umano estremo e la totale distruzione del territorio, spesso senza riconoscimento o onore per coloro che perirono in una guerra non scelta, ma subita con conseguenze disastrose.
PE-n0253-disastro-pompei.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Pompei - Disastro di Pompei Non Fu Come Lo Immaginavamo - Il video esplora le catastrofi naturali più potenti e potenzialmente devastanti che minacciano il nostro pianeta, offrendo uno sguardo approfondito su terremoti, supervulcani e fenomeni geologici meno noti. Si concentra sulla fossa di Nankai in Giappone e sulla zona di subduzione di Cascadia negli Stati Uniti, evidenziando il rischio di futuri mega-terremoti e gli impatti apocalittici che potrebbero derivarne, inclusi tsunami e distruzione diffusa. Viene analizzata anche la minaccia dei supervulcani, con un focus particolare su Yellowstone, spiegando come il magma sottostante possa causare eruzioni di proporzioni catastrofiche e gli sforzi scientifici per mitigarne i rischi. Infine, il video illustra la natura dinamica della Terra, dai movimenti delle placche tettoniche che danno origine a nuove catene montuose e continenti sommersi, ai rari "terremoti lunari" e ai cicli glaciali influenzati dall'orbita terrestre, per poi ipotizzare un futuro lontano in cui la scomparsa dell'ossigeno potrebbe porre fine alla vita sul pianeta.
PE-n0254-th1560-Milano-agosto-01.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il mese di agosto nella "Milano Vecchia" è ricco di figure illustri, in particolare santi popolari, ognuno con storie e aneddoti significativi. Il testo descrive eventi miracolosi come la liberazione di San Pietro dalle catene e la resilienza di San Lorenzo sul patibolo, sottolineando la loro forza e devozione. Vengono menzionati anche San Domenico Gusmano, fondatore di ordini religiosi, e San Rocco, che si dedicò agli infermi. Il narratore sottolinea come la ricchezza di questi racconti offra spunti di riflessione, spesso con un tono ironico che paragona le difficoltà o le rinunce dei santi alle lamentele moderne, come nel caso degli studenti che vendono libri per motivi diversi da San Domenico, o dei milanesi che si lamentano dell'estate.
PE-n0255-tribunale-truffe.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #USA #LosAngeles - shock: il tribunale blocca le truppe di trump a los angeles! - Il video analizza un presunto tentativo di Donald Trump di sovvertire i principi democratici degli Stati Uniti attraverso la "federalizzazione" della Guardia Nazionale della California, senza il consenso del governatore Gavin Newsom. Viene descritto come Trump abbia utilizzato la Guardia Nazionale non per un'emergenza, ma per imporre la forza federale su uno stato che si opponeva alle sue politiche, trasformando le proteste in un pretesto per un'operazione militare. La fonte enfatizza il ruolo cruciale del potere giudiziario, rappresentato dal giudice Charles Bryer, nel bloccare questa mossa, sottolineando la battaglia per la difesa della Costituzione e la sovranità degli stati contro un'escalation autoritaria, presentata come un "colpo di stato" mascherato da ordine esecutivo. L'autore conclude invitando il pubblico a rimanere vigile e a non accettare la normalizzazione di tali abusi di potere.
PE-n0255-th1561-Milano-agosto-02.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - - Il testo esplora il legame tra la vecchia Milano e i suoi santi patroni, dedicando particolare attenzione a figure meno note, definite il "gruppo femminile d'avanguardia", e ad altri uomini e donne di fede. Vengono illustrate le azioni significative di questi santi, che spaziano dal rifiuto delle nozze alla fondazione di monasteri, dalla difesa della città all'amore per i poveri. L'autore menziona anche alcuni proverbi popolari legati al mese di agosto e alle tradizioni milanesi, evidenziando come questi santi e le credenze popolari siano profondamente intrecciati nel tessuto culturale della città.
PE-n0256-industria-russa.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Russia - UE chiude la più grande industria russa: panico al Cremlino, vittoria per l'Ucraina - Il filmato di "Lente militare" sostiene che la Russia sia fondamentalmente una compagnia petrolifera con una bomba nucleare, la cui forza non deriva tanto dalla sua ideologia o dalle parate militari, quanto piuttosto dalla vendita di petrolio e gas. L'Unione Europea, riconoscendo questa dipendenza, ha imposto una serie di sanzioni mirate all'economia russa, in particolare al settore energetico e finanziario. Queste misure, che includono la riduzione del tetto di prezzo del petrolio e il blocco delle transazioni bancarie, mirano a soffocare le entrate del Cremlino, già colpite dal calo dei prezzi globali del greggio. Contemporaneamente, l'Ucraina sta conducendo una guerra "asimmetrica", concentrando i suoi attacchi non sul fronte, ma sulle linee logistiche e le infrastrutture energetiche russe per indebolire la macchina bellica dall'interno. Il video conclude che il futuro della Russia dipenderà dal prezzo del petrolio, e il crollo economico è già evidente con l'inflazione crescente, la diminuzione delle riserve e i tagli ai servizi essenziali, suggerendo che la potenza militare è intrinsecamente legata alla stabilità economica.
PE-n0256-th1562-arie-antiche-01.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Questo passaggio descrive l'inizio del periodo estivo a Milano, focalizzandosi sui preparativi e sulla partenza di una signora benestante dalla sua villa urbana. L'autrice evoca un'epoca in cui le vacanze erano un lusso, evidenziando il meticoloso processo di chiusura della casa e il viaggio in carrozza verso la campagna, descritto con dettagli sensoriali e nostalgici. La narrazione cattura il contrasto tra la vita cittadina e la natura, sottolineando il sollievo di abbandonare l'aria viziata per i "soffi di aria buona", e si conclude con un momento di devozione religiosa durante il viaggio.
PE-n0257-operazione-ragnatela.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Russia - Il testo descrive l'Operazione "Ragnatela", un attacco segreto ucraino che ha utilizzato oltre 100 droni FPV lanciati dall'interno della Russia per colpire aerei militari in Siberia, marcando la prima volta che i droni hanno raggiunto questa regione durante il conflitto. I residenti delle vicine Nova Maltinsk e Badai hanno vissuto l'attacco in prima persona, con la popolazione che si è rifugiata o ha tentato di fuggire, e la conferma non ufficiale della distruzione di numerosi aerei militari. L'operazione, frutto di un anno e mezzo di preparazione, ha dimostrato la capacità dell'Ucraina di effettuare attacchi di precisione in profondità nel territorio nemico, distruggendo una parte significativa della flotta di bombardieri a lungo raggio russa. Sebbene gli analisti distinguano l'impatto sul campo di battaglia, sottolineano che l'attacco ha frantumato l'illusione di sicurezza russa e ha rafforzato la percezione internazionale delle capacità ucraine, incoraggiando un maggiore supporto occidentale.
PE-n0257-TH1563-arie-antriche-02.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano dipinge un quadro vivido delle ville antiche della Brianza in un'epoca passata, focalizzandosi sui cambiamenti sociali e sulla vita quotidiana. Inizialmente, si descrive il declino dell'influenza ecclesiastica, con le campane che riacquistano la loro "indipendenza" man mano che i rapporti tra clero e proprietari terrieri si affievoliscono. Successivamente, l'attenzione si sposta sulla descrizione dettagliata degli ambienti e delle atmosfere di queste grandi dimore, enfatizzando i giardini ombrosi, gli interni sfarzosi e la vita sociale che si animava soprattutto al tramonto e di notte. Il testo sottolinea come le visite tra villeggianti fossero il fulcro della vita estiva, spesso arricchite dalla presenza di artisti e intellettuali, che contribuivano a rendere queste dimore centri di cultura e svago.
PE-n0258-th1564-arie-antiche-03.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano descrive le trasformazioni sociali e paesaggistiche avvenute in Brianza con l'avvento delle ferrovie, che resero accessibili le località di villeggiatura, modificando le abitudini e i gusti della borghesia milanese. L'autore contrappone le ville tradizionali e i loro eleganti rituali d'accoglienza, come l'arrivo dei mariti pendolari in carrozza alla stazione, alle nuove costruzioni e alle nascenti figure dei "cavalieri e amazzoni" che frequentavano quei luoghi. Infine, il testo riflette sulla successiva rivoluzione portata dall'automobile, che livellò le differenze sociali e alterò ulteriormente il paesaggio e le interazioni umane, come un imbianchino che copre affreschi antichi con della semplice calce.
PE-n0259-th1565-Milano-gennaio-01.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano dipinge un quadro nostalgico della Milano vecchia, in particolare la scena notturna dopo uno spettacolo alla Scala in gennaio. Il fulcro del racconto è il "carrozzone del peccato", un veicolo che riportava a casa le ballerine, spesso atteso da giovani spasimanti desiderosi di un sorriso o un bacio. L'autore lamenta la scomparsa di questa romantica usanza e dei suoi devoti ammiratori, confrontandola con la praticità delle ballerine moderne che tornano a casa da sole. Si evocano anche scene pittoresche e aneddoti legati al carrozzone, inclusi incidenti comici e un drammatico rapimento, sottolineando il suo ruolo centrale nella vita notturna e immaginaria della Milano del passato.
PE-n0260-th1566-Milano-gennaio-02.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano narra la storia del balletto al Teatro alla Scala di Milano, fin dalla sua inaugurazione nel 1778, evidenziando come l'apertura fosse già segnata da spettacoli di danza che spesso sfociavano in incontri sociali con l'alta nobiltà. La fondazione, nel 1813, della Scuola di Ballo della Scala è presentata come un momento cruciale per l'arte del movimento in Italia, sebbene la scuola fosse anche un focolaio di disordine e scandali, principalmente a causa della condotta delle allieve e della complicità di alcuni maestri. Nonostante le difficoltà iniziali e i tentativi di risanamento, la scuola riuscì a formare ballerine celebri che affascinavano il pubblico, ricevendo omaggi sontuosi. Il testo conclude con una riflessione sulla sorte variegata di queste donne, alcune delle quali raggiunsero il trionfo e matrimoni prestigiosi, mentre altre, provenendo da umili origini, trovarono una vita più semplice e virtuosa lontano dalle luci della ribalta.
PE-n0261-th1567-Milano-gennaio-03.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano descrive le difficoltà del servizio postale milanese sotto il dominio austriaco, sottolineando come la soppressione delle cassette postali da parte del governo fosse un tentativo deliberato di cancellare le influenze francesi e limitare la comunicazione. Questa politica mirava a ostacolare la vivacità culturale e commerciale di Milano, costringendo i cittadini a lunghi spostamenti per spedire una lettera e danneggiando l'industria della carta e dell'inchiostro. Nonostante tali impedimenti, il testo riconosce il contributo storico di Milano all'organizzazione dei servizi postali europei, evidenziando il ruolo dei Visconti e la nascita di un efficiente sistema di corrieri che collegava la città ad altre capitali italiane ed europee.
PE-n0262-th1568-Milano-gennaio-04.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #Milano #agosto - Il brano esplora le complessità e le sfide del servizio postale nella Milano del 1850, evidenziando come l'invio e la ricezione di corrispondenza fossero operazioni ardue. Si descrivono i pericoli dei viaggi per i corrieri, assaliti dai banditi, e le difficoltà nel recapitare le lettere a causa della mancanza di nomi per le vie e di numeri civici, rendendo gli indirizzi estremamente vaghi e basati su punti di riferimento come le chiese. Viene anche illustrato il complicato sistema di tassazione basato sul peso e la distanza, e si menziona l'innovazione dei francobolli, sebbene con un breve excursus sulla loro origine contesa e le diverse effigi nazionali. In sintesi, il testo dipinge un quadro vivido di un'epoca in cui comunicare a distanza era un'impresa notevole, lontana dall'efficienza odierna.
PE-n0263-medioevo-caldo.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #medioevo - 15 modi economici medievali per restare al caldo senza gas né elettricità - Il testo esplora come le persone nel Medioevo rimanessero al caldo senza dipendere da gas o elettricità, evidenziando metodi economici ma ingegnosi che funzionano ancora oggi. La paglia emerge come isolante versatile per edifici e abiti, mentre la stratificazione degli indumenti, con un focus sulla lana e la pelliccia, era cruciale per riscaldare direttamente il corpo. Vengono descritte anche soluzioni creative per il comfort notturno, come gli scaldaletto, e l'uso di arazzi non solo per decorare ma anche per isolare le fredde pareti in pietra. Altri metodi includevano il riscaldamento strategico con pietre, l'uso efficiente dei camini e dei sedili riscaldati, il calore generato dalle cucine e dagli animali domestici, la pratica di dormire vicini per sfruttare il calore corporeo, l'assunzione di liquidi caldi, e il rifugio in spazi sotterranei. Infine, il testo menziona l'importanza delle barriere naturali contro il vento, il riscaldamento passivo derivante dall'affollamento delle stanze e l'efficacia dei pannelli riflettenti per massimizzare il calore dei focolari.
PE-n0264--medioevo-ortaggi.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #medioevo #ortaggi - 15 ortaggi dimenticati coltivati dai contadini medievali che DEVONO tornare - Il video esplora 15 ortaggi e piante "dimenticati" che erano fondamentali nella dieta e nella vita quotidiana dei contadini medievali, ma sono poi scomparsi dall'agricoltura e dalle tavole moderne. Vengono presentati diversi esempi, come lo shirito, una radice dolce a bassa manutenzione, e l'alessandro, una pianta commestibile in ogni sua parte. Il testo evidenzia le caratteristiche che rendevano queste piante preziose – tra cui facilità di coltivazione, versatilità culinaria, valore nutrizionale e capacità di conservazione – e spiega perché, nonostante i loro meriti, sono cadute in disuso a favore di colture più adatte all'agricoltura commerciale e ai gusti moderni, suggerendo un'importante perdita di conoscenza alimentare.
PE-n0265-Cuba.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #cuba - Questo documentario esplora quindici aspetti sorprendenti e unici di Cuba, presentandola non solo come una nazione con una posizione politica e geografica distintiva, ma anche con sfide socio-economiche significative, come l'embargo storico e la scarsità di beni. Il video evidenzia la ricca cultura cubana, dalla musica come la Rumba e la Salsa alla passione per il baseball e il domino, oltre a esplorare la cucina locale e i vivaci festival. Viene anche messo in luce il sistema sanitario ed educativo altamente sviluppato e il costo della vita accessibile, offrendo una panoramica complessa e affascinante dell'isola.
PE-n0266-america-centrale.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #america #centrale - Questo video offre una panoramica affascinante dell'Honduras, un paese spesso sottovalutato nell'America Centrale, evidenziandone la sua ricca storia, cultura e le sfide attuali. Attraverso 15 fatti sorprendenti, si scopre un paese con una geografia varia, un patrimonio culturale diversificato che spazia dalle antiche civiltà Maya alla vibrante cultura Garifuna, e tradizioni uniche come la controversa pioggia di pesci a Yoro e il mercato delle spose. Vengono anche affrontati aspetti della vita moderna, come il costo accessibile della vita e le innovative politiche come il divieto di fumo in spazi privati, offrendo un'immagine completa di questa gemma nascosta piena di sorprese.
PE-n0267-USa-OSSESSIONE.MP4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #usa #ossessione - Questo testo esplora l'ossessione di Donald Trump per Michelle Obama, analizzando come la sua calma dignità e il rispetto che riceve scatenino reazioni furiose e incontrollate nell'ex presidente. Viene evidenziato come Trump perda il controllo anche a commenti pacati di Michelle sulla leadership e sulla decenza umana, interpretandoli come attacchi personali, e come i tentativi della famiglia Trump di imitarla, in discorsi e stile, rivelino la loro incapacità di guadagnare l'autentico rispetto che lei ottiene naturalmente. In definitiva, il testo suggerisce che questa fissazione derivi dalle insicurezze di Trump e dalla sua incapacità di accettare che Michelle rappresenti qualità che lui non possiede e non potrà mai acquisire con la forza o la ricchezza.
PE-n0268-annunaki.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #annunaki - Questo testo esplora le teorie sugli Annunaki, descritti non solo come divinità sumere, accadiche, babilonesi e assire nella storia classica, ma anche, secondo interpretazioni alternative come quelle di Zecharia Sitchin, come una razza extraterrestre che ha avuto un ruolo nella creazione dell'umanità. La teoria suggerisce che questi esseri alieni abbiano manipolato geneticamente gli esseri umani per utilizzarli come forza lavoro, creando diverse generazioni con caratteristiche variabili. Si ipotizza inoltre l'esistenza di un pianeta chiamato Nibiru, da cui proverrebbero gli Annunaki, la cui orbita ellittica li riporterebbe vicino alla Terra periodicamente, influenzandola. Infine, il testo discute la ricerca della presunta tomba dell'ultimo re Annunaki sulla Terra, un luogo che si crede possa contenere segreti sull'origine e il destino dell'umanità, nonostante la scienza tradizionale non supporti queste teorie e la ricerca sia ostacolata da difficoltà regionali e politiche.
PE-n0269-russia-cina.mp4 -. #Legnano #tradizionieracconti #redigio #russia #cina - Sebbene Russia e Cina si presentino al mondo come alleate, un documento segreto trapelato dal servizio di sicurezza russo rivela una realtà ben diversa. Secondo questo rapporto, la Cina considera la Russia una minaccia e sta attivamente cercando di minare la sua posizione attraverso spionaggio, l'acquisizione di tecnologia militare e persino avanzando rivendicazioni territoriali. Questa "partnership illimitata" appare quindi come una strategia cinese per sfruttare la Russia, in particolare approfittando della sua debolezza economica dovuta alle sanzioni e della sua concentrazione sulla guerra in Ucraina, con l'obiettivo di rafforzare la propria posizione globale.
PE-n0270-Mercati-USA.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #mercati #USA - Trump Impazzisce: Il Lussemburgo Ritira 180 Miliardi dai Mercati USA! - Il Lussemburgo, una piccola nazione europea con un'economia finanziaria significativa, ha ritirato 180 miliardi di dollari dai mercati statunitensi in rappresaglia per i dazi imposti dagli Stati Uniti sui beni europei. Questa mossa ha scosso Wall Street, sollevando timori di un effetto domino tra altri alleati europei e spingendo la discussione su una potenziale chiusura dell'ambasciata statunitense in Lussemburgo. La situazione ha evidenziato il potere finanziario del Lussemburgo e la solidarietà dell'Unione Europea, che ha elaborato un piano in tre fasi per affrontare i dazi statunitensi, mentre gli Stati Uniti e il Lussemburgo cercano soluzioni per ricucire le relazioni e prevenire ulteriori ripercussioni economiche globali.
PE-n0271Canada-USA.mpp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #canada #USAA - CANADA DICE ADDIO AGLI USA: F-35 sospesi, dazi raddoppiati, accordi miliardari con l’UE - Il testo esplora un cambiamento geopolitico e strategico radicale in Canada, evidenziando come la provincia dell'Ontario stia riducendo la sua dipendenza economica e militare dagli Stati Uniti per forgiare nuove e più solide alleanze con l'Europa. Questa transizione è presentata come una risposta calcolata ai dazi commerciali imposti dagli USA, culminata in decisioni strategiche come la costruzione di una mega-fabbrica di batterie per veicoli elettrici destinata esclusivamente al mercato europeo e l'applicazione di un sovrapprezzo sull'energia esportata negli Stati Uniti. Il testo sottolinea anche un riallineamento finanziario e militare, con investimenti europei crescenti, l'abbandono dell'acquisto di caccia F-35 americani a favore di alternative europee, e una crescente preferenza per l'euro e lo yen nelle transazioni internazionali, segnando un passaggio da un'alleanza di inerzia a una di strategia.
PE-n0272-adamo-genesi.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #adamo #genesi - Chi era l’essere umano prima di Adamo? La verità nascosta nella Genesi finalmente RIVELATA - Il testo esplora l'idea che la Genesi presenti due distinte creazioni dell'umanità, suggerendo che Adamo non sia stato il primo essere umano in senso biologico, ma piuttosto il primo individuo scelto per una missione spirituale e sacerdotale. Viene messo in discussione il tradizionale concetto dell'Eden come semplice giardino, proponendo che fosse invece un luogo sacro, simile a un tempio, dove Adamo agiva come custode e mediatore. L'analisi approfondisce come la narrazione biblica si distingua dai miti antichi, elevando l'essere umano a immagine divina con responsabilità e libertà morali, e come la caduta riveli la rottura di questa alleanza, sottolineando però la costante grazia e il richiamo di Dio.
PE-n0273-umani-giganti.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #umani #giganti - Gli umani giganti che distrussero i Neanderthal - Il testo descrive i Cro-Magnon, i primi esseri umani moderni in Europa, che prosperarono circa 57.000 anni fa durante l'Era Glaciale. Vengono evidenziate le loro caratteristiche fisiche distintive, come la statura elevata e la robustezza muscolare, che li rendevano "giganti" rispetto ad altre specie e essenziali per la sopravvivenza in un ambiente ostile. Il brano sottolinea anche la loro notevole intelligenza e adattabilità, dimostrata dalla padronanza di tecniche di caccia complesse, una dieta varia, la possibile domesticazione dei cani, e la creazione di elaborate strutture abitative e strumenti. Infine, il testo esplora il loro ricco mondo culturale e artistico, inclusa l'arte rupestre e la musica, e conclude che i Cro-Magnon non si estinsero, ma si integrarono con le popolazioni successive, divenendo i diretti antenati degli esseri umani moderni e lasciando un'eredità duratura.
PE-n0274-casino-medievali.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #casino #medievali - Quanto Erano Pericolosi I Casinò Medievali Per I Giocatori? - Il testo esplora la storia e l'impatto dei casinò nell'Europa medievale, rivelando come il gioco d'azzardo fosse un fenomeno complesso e profondamente radicato nella società. Originariamente luoghi di scambio economico e sociale, i casinò si trasformarono in arene di rischio finanziario e rovina personale, dove non solo le monete, ma anche il destino di intere famiglie era in gioco. La fonte evidenzia la tensione tra la libertà individuale e la necessità di ordine sociale, illustrando i tentativi delle autorità secolari ed ecclesiastiche di regolamentare o proibire il gioco d'azzardo attraverso leggi severe, punizioni e condanne morali, spesso con scarso successo. Infine, il testo sottolinea come, nonostante i divieti, il gioco d'azzardo persistette, diventando un riflesso delle speranze, delle paure e delle debolezze umane nel corso dei secoli.
PE-n0275-soldout-fasulli.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #soldouti #fasulli - SCANDALO SOLD OUT FASULLI! Svelato il TRUCCO dei Concerti dei CANTANTI - Il video denuncia una pratica diffusa nel mondo della musica italiana, ovvero i "sold out fasulli" dei concerti. Questa strategia, attuata da grandi agenzie di organizzazione eventi, mira a creare l'illusione di successo per artisti che in realtà non riescono a riempire gli stadi, spesso giovani e con un seguito online significativo ma scarso pubblico pagante. Per ottenere un'apparenza di tutto esaurito, i biglietti invenduti vengono svenduti all'ultimo minuto a prezzi irrisori, o addirittura regalati a influencer e dipendenti di aziende. L'obiettivo principale è salvare la faccia dell'artista e dell'agenzia che ha anticipato ingenti somme di denaro, le quali devono essere recuperate per sbloccare i guadagni dell'artista stesso, intrappolandolo così in un circolo vizioso in cui l'immagine prevale sulla sostanza artistica e sul talento autentico
PE-n0276-matrimonio-medioevo.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #matrimonio #medioevo - Questo brano esplora la cruda realtà dei matrimoni nel Medioevo europeo, rivelando come l'amore fosse irrilevante e il consenso inesistente. Le unioni erano spesso decise dalle famiglie per alleanze strategiche, ricchezza o posizione sociale, con i bambini, anche di soli 7 anni, promessi in sposi e le ragazze sposate a 12. Vengono descritti rituali umilianti come la verifica pubblica della verginità e la "cerimonia del letto" osservata, sottolineando che il matrimonio era visto come un trasferimento di proprietà della donna dal padre al marito, il cui corpo serviva a generare eredi maschi per garantire la successione e il potere familiare. La Chiesa, pur definendo il matrimonio un sacramento, contribuiva a questa sottomissione, imponendo obbedienza alla moglie e rendendo il divorzio quasi impossibile, evidenziando come le donne avessero pochissimi diritti e nessuna via d'uscita da unioni spesso violente o senza affetto.
PE-n0277-QGLA068-varie-legnano-6633-7856.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio # Malinverni - Questo brano esplora la storia centenaria di Palazzo Malinverni, l'attuale sede del Comune di Legnano, inaugurato il 28 novembre 1909. Si ripercorre l'evoluzione della sede amministrativa di Legnano, dalla sua prima identificazione nel X secolo fino ai vari trasferimenti antecedenti alla costruzione del palazzo. Viene descritto il Palazzo Malinverni stesso, un edificio in stile neogotico progettato dall'omonimo architetto, evidenziandone la rapida costruzione e i dettagli architettonici e artistici interni, come gli stemmi decorativi e l'imponente scalone. Infine, il testo menziona l'ingente spesa per la realizzazione e le modalità di finanziamento, inclusa la sottoscrizione di obbligazioni da parte dei cittadini.
PE-n0278-QGLA069-varie-legnano-6633-7857.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #martiri - Il brano offre uno spaccato storico-artistico della Chiesa dei Santi Martiri a Legnano, completata nel 1910 con l'aggiunta del campanile nel 1922. Viene evidenziata la sua consacrazione centenaria il 19 settembre 1910 dal cardinale Andrea Ferrari, che ha portato alla nomina del primo parroco, don Luigi Castelli. La chiesa è intitolata a Sisinio, Martirio e Alessandro, le cui reliquie furono trasferite a Milano e la cui morte è legata, per una leggenda popolare, alla battaglia di Legnano del 1176. Recenti rimaneggiamenti, tra cui una nuova vetrata, sono stati eseguiti in vista delle celebrazioni del centenario.
PE-n0279-Palio-Legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #palio #Legnano - QGLA070-varie-legnano-6633-7858.mp4 - Questo testo celebra l'inaugurazione di una statua in bronzo raffigurante i simboli del Palio di Legnano, il Capitano e la Castellana, realizzata dallo scultore Fabio Pozzi e fusa dalla fonderia Rimart. L'opera, collocata nel Parco della Famiglia Legnanese su una base di cristallo, commemora il 60° anniversario della ripresa del Palio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Diversi oratori, tra cui il sindaco di Legnano e rappresentanti della provincia di Milano, sottolineano l'importanza della statua non solo come attrazione turistica, ma anche come simbolo di identità, tradizione e coesione comunitaria, incoraggiando le nuove generazioni a conoscere e preservare la propria storia in un mondo globalizzato. La cerimonia evidenzia il forte legame tra il Palio, la Famiglia Legnanese e la città, proiettando un messaggio di unità e speranza per il futuro.
PE-n0280-rifugio-Legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #rifugio - QGLA071-varie-legnano-6633-7859.mp4 - Il passaggio narra la storia del Rifugio Città di Legnano, inaugurato il 7 settembre 1919 sull'Alpe Tiramboe per volere di appassionati legnanesi e dedicato anche ai caduti della montagna. Dopo un restauro nel 1935, fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente ricostruito, con i lavori ultimati nel 1952. La sua gestione fu infine ceduta al Comune di Ornavasso nel dicembre 1999 a causa degli elevati costi di manutenzione, segnando la fine di un'era per questo importante simbolo dell'alpinismo legnanese.
PE-n0281-ospizio-beneficenza.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ospizio #beneficenza - QGLA072-varie-legnano-6633-7860.mp4 - testo narra la storia dell'Ospizio di Sant'Erasmo a Legnano, un'istituzione di beneficenza con radici antiche, risalenti al X secolo e fondata da Bonvesin della Riva per accogliere pellegrini e viandanti. Dopo un periodo di difficoltà che ne portò alla chiusura nel 1919, l'ospizio fu ricostruito e modernizzato tra il 1925 e il 1927, grazie anche al significativo contributo finanziario dell'allora sindaco Fabio Vignati. La narrazione prosegue descrivendo i successivi ampliamenti e innovazioni avvenuti nel 1996, che portarono all'inaugurazione di nuovi padiglioni nel 2002, trasformando la struttura in un moderno centro socio-assistenziale e sanitario, integrato con il territorio. L'articolo di Giorgio Gilario, pubblicato su "La Martinella" nel 2012, evidenzia l'importanza dell'ospizio nella vita sociale di Legnano e il suo ruolo evolutivo nel tempo.
PE-n0282-piazza-SanMagno.mp4 - QGLA073-varie-legnano-6633-7861.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #sanmagno - Il testo narra la storia di Piazza San Magno a Legnano, anticamente conosciuta come Piazza Maggiore, evidenziandone i molteplici usi e la complessa proprietà nel corso dei secoli. Originariamente di pertinenza della parrocchia e poi della fabbriceria di San Magno, la piazza fu sede di importanti eventi pubblici, inclusa l'antica fiera di merci e bestiame, le cui origini risalgono persino a Carlo Magno. La narrazione si concentra sulla lunga disputa tra le autorità comunali e la fabbriceria, iniziata nel 1648, riguardo all'uso della piazza, in particolare quello di aia contadina che ne impediva la libera circolazione, culminando infine nello spostamento della fiera in altre aree della città nel corso dell'Ottocento.
PE-n0283-battaglia-Legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #battaglia - QGLA074-varie-legnano-6633-7862.mp4 - Il brano narra la travagliata genesi del monumento al guerriero di Legnano, simbolo della Battaglia di Legnano del 1176, che vide la Lega Lombarda sconfiggere Federico Barbarossa. In occasione del settimo centenario della battaglia, celebrato nel 1876, l'Italia unita e indipendente desiderava erigere un monumento per commemorare la vittoria e i suoi ideali di libertà. Nonostante la raccolta di fondi e la posa della prima pietra nel 1865, difficoltà economiche ritardarono il progetto, portando all'inaugurazione di una statua provvisoria di gesso e cartapesta, abilmente camuffata da bronzo per salvare le apparenze durante le grandiose celebrazioni. Tali festeggiamenti ebbero un enorme successo patriottico, coinvolgendo rappresentanze da tutta Italia, società operaie, e personalità illustri, con discorsi, banchetti, concerti e la coniazione di medaglie commemorative che esaltavano la libertà e l'unità nazionale nate dalla storica vittoria di Legnano.
PE-n0284-battaglia-legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #battaglia - QGLA075-varie-legnano-6633-7863.mp4 - Il brano narra la tormentata genesi e la realizzazione del monumento al guerriero della Battaglia di Legnano, opera scultorea di Enrico Butti. Dopo un'iniziale controversia legata a una statua provvisoria, la decisione di erigere un monumento definitivo fu presa nel 1895, con l'incarico affidato a Butti. La statua, ispirata alla figura leggendaria di Alberto da Giussano ma rappresentante un fante per sottolineare il contributo dei "milites", raffigura un guerriero vittorioso e si erge su un basamento riccamente decorato con riferimenti storici e i nomi delle città della Lega Lombarda. Il testo prosegue delineando la biografia di Enrico Butti, evidenziando le sue umili origini, la sua perseveranza negli studi artistici e i successi che culminarono con la creazione di questo capolavoro inaugurato nel 1900.
PE-n0285-guerriero-legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #guerriero - QGLA077-varie-legnano-6633-7865.mp4 - Il brano esplora come la figura del "Guerriero di Legnano" e la Lega Lombarda siano state trasmesse alla memoria collettiva attraverso un'iconografia ampiamente immaginaria e anacronistica, creata principalmente nell'Ottocento romantico. Esempi chiave di questa rappresentazione distorta includono il famoso quadro di Amos Cassioli sulla Battaglia di Legnano e le innumerevoli raffigurazioni dei giuramenti di Pontida, sebbene il monumento al guerriero a Legnano, pur idealizzato, si avvicini di più all'armamento dell'epoca. Il testo sottolinea come, nonostante queste narrazioni romantiche, esista una iconografia originale dell'epoca molto più autentica, come i bassorilievi del 1171 che mostrano il ritorno dei milanesi, o le enigmatiche figure apotropaiche che alcuni identificano scherzosamente con Barbarossa e l'Imperatrice.
PE-n0286-castello-visconteo.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #castello #visconteo - QGLA078-varie-legnano-6633-7866.mp4 - Il restauro della cappella gentilizia all'interno del Castello Visconteo di Legnano è il punto focale di questo testo. Dopo decenni di completo abbandono, sono stati consolidati la struttura e rifatti il pavimento, oltre al restauro delle pitture antiche e all'installazione di nuovi impianti. Il successo di questo progetto è un motivo di orgoglio e si auspica che la cappella possa tornare ad ospitare cerimonie religiose, come i matrimoni. Questo importante recupero è un passo significativo verso il ripristino totale del castello, la cui costruzione risale al XIII secolo come convento.
PE-n0287-fonderia-Tosi.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #fonderia #Tosi - QGLA079-varie-legnano-6633-7867.mp4 - Il testo descrive un importante progetto di riqualificazione urbana a Legnano, incentrato sull'ex Fonderia Tosi. Questa iniziativa, supportata da diverse autorità locali, mira a trasformare l'area industriale dismessa in un nuovo polo culturale e sociale che include una biblioteca civica, un museo e uno spazio per la trasmissione del sapere, affiancati da insediamenti residenziali e commerciali. Il progetto non solo intende rigenerare un'area di 30.000 m², ma anche fungere da connettore tra diverse zone della città, aspirando a creare un centro per lo sviluppo di nuove idee e imprese. La grande partecipazione e il forte attaccamento emotivo della cittadinanza alla memoria storica della fonderia, che ha prosperato per oltre un secolo offrendo non solo lavoro ma anche servizi e welfare ai suoi dipendenti, sottolineano il significato profondo di questa trasformazione per la comunità.
PE-n0288-fondazione-Erasmo.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #fondazione #erasmo - QGLA080-varie-legnano-6633-7868.mp4 - La Fondazione Sant'Erasmo ha celebrato il ritorno dell'affresco quattrocentesco intitolato "La distribuzione delle patenti di povertà", un'opera che, dopo essere stata staccata e conservata altrove, è ora tornata nella sua sede originaria a Legnano. Questo affresco è significativo perché rappresenta il concetto di "patente di povertà", un documento storico necessario per i bisognosi al fine di esercitare la mendicità. L'evento ha visto la partecipazione di numerose autorità e studiosi, evidenziando l'importanza di conoscere e valorizzare luoghi come Sant'Erasmo non solo per il loro ruolo assistenziale ma anche come centri di cultura e memoria storica, promuovendo una consapevolezza più ampia nella comunità.
PE-n0289-scuola-carducci.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #scuola #carducci - QGLA081-varie-legnano-6633-7869.mp4 - Un'esposizione a Legnano celebra i cento anni della scuola Carducci, ripercorrendo la sua lunga e ricca storia attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio. La mostra, intitolata "100 anni di scuola, 100 anni di storia", utilizza immagini e fotografie per evidenziare i dettagli e le trasformazioni di questo edificio storico, che ha servito come comunità umana e punto di riferimento educativo per intere generazioni di legnanesi. Arricchita da postazioni multimediali, l'esposizione offre un'immersione completa nel passato della scuola, esplorandone anche gli ambienti meno conosciuti come le cantine e il sottotetto, e celebra la collaborazione tra ex alunni, insegnanti e professionisti locali che hanno contribuito a trasformare la memoria in una realtà tangibile.
PE-n0290-duomo-Milano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #duomo #Milano - QGLA082-varie-legnano-6633-7870.mp4 - Il Duomo di Milano, sebbene un'imponente opera architettonica, si rivela primariamente come una testimonianza tangibile della profonda devozione popolare nel Medioevo. Contrariamente alle attribuzioni storiche ai principi o ai mercanti, una nuova analisi quantitativa di manoscritti inediti dell'archivio del Duomo ha dimostrato che la sua costruzione fu in larga parte finanziata dalle offerte "di denaro e robe" della gente comune. Le donazioni, che spaziavano da contributi monetari cospicui a semplici atti di carità come il prestare manodopera gratuita o persino la donazione di beni personali come pellicce, evidenziano la partecipazione collettiva di ogni classe sociale. Questo studio rivela che, nonostante il generoso sostegno di figure nobiliari, il Duomo è fondamentalmente il frutto dell'incrollabile fede e degli sforzi congiunti di innumerevoli uomini e donne.
PE-n0291-legnanello-novecento.mp4 - QGLA083-varie-legnano-6633-7871.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #legnanello - Questo passaggio esplora la storia e le immagini di Legnano, focalizzandosi in particolare sul rione di Legnarello all'inizio del Novecento. Vengono descritti dettagli architettonici come i "trotadur" in Corso Sempione e la chiesa della Purificazione, risalente al 1603 e oggi dedicata a Santa Rita. Il testo evidenzia il significato storico e culturale del rione, menzionando le sue origini romane, il censimento del 1594 e la conservazione delle tradizioni popolari, come la festa della Candelora. Viene inoltre menzionata Casa Corio, una residenza quattrocentesca legata allo storico Bernardino Corio, sottolineando il suo ruolo nella stampa della sua "Storia di Milano".
PE-n0292-teatro-Legnano.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #teatro - QGLA084-varie-legnano-6633-7872.mp4 - Questo estratto ripercorre la storia del Cinema Teatro Legnano, un importante luogo di spettacolo inaugurato nel 1929 e progettato per ospitare 1400 spettatori con spazi dedicati anche all'orchestra. Il testo evidenzia come il paesaggio cinematografico della città sia cambiato nel tempo, portando alla chiusura di sale storiche come il Minion, inaugurato nel 1925, a causa della concorrenza dei multisala. Sebbene altri cinema abbiano chiuso o siano stati trasformati, si menziona un recente acquisto del Cinema Teatro Legnano nel 2002, con l'intenzione di restaurarlo alla sua funzione originaria di teatro e lavori di ristrutturazione già in corso per preservarne il valore culturale e storico.
PE-n0293-QGLA085-varie-legnano-6633-7873.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ossario #caduti - Il brano narra la genesi e l'inaugurazione del Monumento-Ossario dei Caduti presso il cimitero di Legnano, un'opera nata dal desiderio cittadino e dall'amministrazione comunale di onorare i militari legnanesi periti nella Prima Guerra Mondiale. L'iniziativa, promossa da un comitato nel 1920, vide l'architetto Malinverni presentare un dettagliato progetto di cappella commemorativa e sepoltura, completa di loculi e cellette per accogliere i resti dei caduti. Inaugurata il 30 ottobre 1921, l'imponente struttura divenne un simbolo del sacrificio per la patria, testimoniando il profondo sentimento civico e l'impegno collettivo della comunità di Legnano nel celebrare la memoria dei suoi eroi.
PE-n0294-pubblicita-brutte.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ossario #pubblicita - Le pubblicità brutte stanno prendendo il sopravvento sul marketing digitale, dimostrando che i contenuti poco elaborati, grezzi e poco rifiniti hanno risultati migliori rispetto alle pubblicità tradizionali ad alto budget. Perché? Perché il pubblico desidera autenticità, identificazione e una pausa dal marketing eccessivamente elaborato e prevedibile. Le pubblicità brutte catturano l'attenzione integrandosi con i contenuti generati dagli utenti, creando momenti di "WTF" e abbandonando le fronzoli aziendali. Se fatte bene, sono divertenti, coinvolgenti e incredibilmente efficaci. Ricorda solo: c'è una linea sottile tra strategicamente brutte e semplicemente brutte. Vuoi distinguerti? È ora di accettare l'imperfezione.
PE-n0295-russia-USA.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #russia #usa - Questo testo riguarda due argomenti principali: innanzitutto, presenta le offerte della Russia di concedere asilo politico all'americano Elon Musk dopo un litigio pubblico con l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con vari funzionari russi che commentano la situazione e suggeriscono incentivi per Musk, come quote in Starlink; in secondo luogo, il testo fornisce un aggiornamento sul conflitto in corso in Ucraina, dettagliando le recenti perdite militari russe, la lentezza della loro avanzata territoriale e l'elevato numero di vittime, confrontandole con conflitti storici e sottolineando i fattori che contribuiscono alle scarse prestazioni militari russe, come la dipendenza dalla fanteria smontata e la mancanza di coordinamento.
PE-n0296-spinoza.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #spinoza - Il testo presenta una critica radicale del lutto eterno dalla prospettiva del filosofo Spinoza, definendolo non come amore o rispetto, ma come puro egoismo e una perdita di tempo. L'autore sostiene che la tristezza per la morte di qualcuno non riguarda il defunto, ma l'incapacità del vivo di adattarsi al cambiamento e l'illusione di possesso sulla persona amata. Secondo questa interpretazione, Spinoza vedrebbe il lutto prolungato come una catena emotiva che impedisce all'individuo di "aumentare la propria potenza di esistere" e di comprendere che la morte è una trasformazione naturale, non una fine o una tragedia.
PE-n0297-sanzioni-UE.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #sanzioni #UE - sanzioni UE - Il video discute principalmente l'imminente diciottesimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia, focalizzato sui settori energetico, minerario e bancario, e che includerà anche aziende che supportano il complesso militare russo. Vengono poi affrontati diversi argomenti legati alla guerra in Ucraina, tra cui la decisione di Zelensky di non abbassare l'età di leva sotto i 25 anni, gli attacchi russi contro i civili e gli scambi di prigionieri, con la menzione di un caso di maltrattamento. Inoltre, si parla delle affermazioni russe che il memorandum di Istanbul fosse un ultimatum e dell'analisi secondo cui colpire l'economia russa sia fondamentale per la vittoria ucraina. Infine, l'autore risponde alle critiche ricevute riguardo i suoi commenti su Greta Thunberg e la sua iniziativa, difendendo il proprio punto di vista e invitando alla riflessione critica.
PE-n0298-successi-militari.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #ucraina - successi militari - Il filmato di Warthog Defense descrive una serie di recenti successi militari ucraini e le dinamiche in evoluzione del conflitto. Il video evidenzia la distruzione di importanti strutture russe, inclusi un edificio che ospitava forze e sistemi elettronici di alto valore, e un deposito di munizioni. Particolare enfasi è posta sulla supremazia ucraina nel campo dei droni, che ha permesso di abbattere numerosi UAV russi e di condurre operazioni di successo, soprattutto sul fronte di Tourettk, un'area di intensa guerra urbana e di posizione dove le forze ucraine stanno gradualmente riconquistando terreno. Il testo include anche una discussione in ambito politico statunitense sull'importanza del supporto all'Ucraina e sui progressi nella tecnologia dei droni, oltre a dettagli su un nuovo drone kamikaze a reazione, forse il Geran 3 russo, utilizzato in un attacco a Kiev.
PE-n0299-tribu-urbane.mp4 - #Legnano #tradizionieracconti #redigio #migranti - LE TRIBÙ URBANE DI NEW YORK: chi sono i veri americani? - Il video esplora New York come un vero e proprio "melting pot" culturale, dove immigrati da tutto il mondo si stabiliscono, diventano americani, ma mantengono le loro tradizioni d'origine. Attraverso le storie delle comunità irlandese, cinese e italiana, si evidenzia come queste "tribù urbane" abbiano costruito la città con sacrificio e coraggio, portando con sé non solo la propria cultura e saperi, ma anche un profondo senso di comunità e appartenenza. Il "Progetto Happiness" del narratore cerca di capire cosa sia la felicità per queste persone, scoprendo che spesso risiede nella gratitudine, nei legami familiari e nella capacità di mantenere vive le proprie radici pur abbracciando una nuova identità.
Sport Milanese
La "Scala del calcio" - via Dessiè / via Achille
Lo stadio, dedicato a San Siro, aveva una capienza di 35.000 spettatori e fu inaugurato con un derby (Internazionale-Milan 6-3) il 19 settembre 1926. Nel 1955 fu costruito il secondo anello e nel 1990, in occasione dei campionati mondiali, il terzo anello che ne aumentava la capienza a 83.000 spettatori seduti. Nel 1979 lo stadio venne intitolato a Giuseppe Meazza, Peppin, campione del mondo nel 1934 e nel '38. Il Milan venne fondato il 18 dicembre 1899, colori sociali il rosso e il nero. Tra i presidenti più vincenti Andrea Rizzoli e Silvio Berlusconi, e tra gli allenatori Rocco, Sacchi e Capello. I campioni più noti? Nordhal, Liedholm, Schiaffino, Altafini, Rivera, Maldini, Baresi, Van Basten, Gullit, Kakà. Il Milan ha conquistato 18 scudetti, 7 coppe dei Campioni, 4 coppe Intercontinentali, 2 coppe delle Coppe.
L'Internazionale, o Inter, venne fondata il 9 marzo 1908 da soci dissidenti del Milan perché favorevoli all'ingresso di giocatori stranieri, colori sociali il nero e l'azzurro. Nel 1928, du rante il fascismo, la società fu obbligata a cambiare il nome in Ambrosiana fino al 1945. II momento di maggior successo fu negli anni Sessanta con presidente Angelo Moratti e alle natore Herrera e poi con Massimo Moratti grazie al "triplete" con Mourinho allenatore. I campioni? Meazza, Campatelli, Ghezzi, Skoglund, Angelillo, Corso, Mazzola, Facchetti, Suárez, Ronaldo, Ibrahimovic. L'Inter ha con quistato 18 scudetti, 3 coppe dei Campioni, 2 coppe Intercontinentali, 3 coppe Uefa. Il derby è uno spettacolo da non perdere! Cosa preparo per oggi El vitell tonné - L'è facil, l'è subit imparaa. Se ciappa de la fesa de vitell e, in d'on cazzirolin strenc, misuraa, pussee l'è strenc, mei l'è e a bon fornell la se fà coeus per tant come on oretta, pena quattada d'acqua e con dent pever in grana, saal, 'na bella scigoletta, del laur e on gambin bell bianch de zeller.
Passà intant per dò volt al sedazz fin, quatter inciòd e on etto e mezz de ton a l'òli, fasend foeura on purerin. A spart fà con de l'òli de quell bon 'na majonnesa de duu oeuv, duretta, densa, peu tralla insemma a la passada d'inciòd e ton, fasend ona bagnetta ben petittosa e insemma delicada.
Finila cont asee quell bianch e fin, peu del sugh de limon e on quai cugiaa se per caas l'occorres, de quel brodin doe l'è còtt el vitell e peu sfregiaa.
tiraa bell luster, bell doraa, speciaal, no te'l perdevet d'oeuce per on tre or faseden foeura on vero capolavor.
Car pollin de Natal, 'me t'ho present! E ti, mamma, sudada, tutta intenta a fa la toa famiglia in ti contenta!...
Oh temp! Ma incoeu el pollin el m'è pù nient... El me fa gola pròpi pu el pollin...
Mah!... L'è che allora s'era piscinin...
E adess son 't gris e muff e stracch sul seri dal gran sgobbà ch'o faa ai me temp do' s'eri a guadagnam el pan a guida d'on mestee estros e insemm cruzios assee assee.
Sposinn, mamm, ve regali la ricetta, ma no stee a famm - a la minee - se sont in bolletta.
Cosi' di raccontava
El cugnaa con rott i ball - El dì che me sposavi, poer bagaj, hoo dii de sì per minga dì de no. Ma adess, Gesù, domandi come mai invece d'ona miee, mì ghe n'hoo do.
La prima l'è legittima, sposada, e se la romp i ball, tocca tasè. Ma l'altra, voeuri dì la mia cugnada, la gh'entra minga cont i affari mè.
L'è minga in del contratt, sto sacrament che tutt la voeur savè, e la sa mai nient: la va e la ven, la fa imbiancà la cà cont el color che pias al sò papà. Mì el soo che on dì la mazzaroo, ma tì prima ancamò, Gesù, falla morì! La leggenda di Sant'Ambrogio e la mucca Da ragazzo, quando uscivo alla sera con gli amici per una pizza o altro, mia madre mi diceva sempre: ricordess che "Sant'Ambroeus per la compagnia l'ha mangiàa ona vacca!". Poiché la frase me la ripeteva ogni volta che cenavo fuori, un giorno le chiesi di spiegarmi il perché; lei mi raccontò la seguente leggenda.
A Marcellina, sorella di Ambrogio, Madre Superiora di un convento di suore, nei pressi di Brugherio, proprio l'ultimo giorno di carnevale era morta la mucca che dava il latte per loro e per gli orfanelli. Lei e le con- sorelle decisero di cucinarla ma siccome il giorno dopo sarebbe iniziata la Quaresima e in Quaresima non si poteva mangiare carne, si rivolse al fratello per sapere cosa avrebbero potuto fare per non disperdere tutto quel ben di Dio. Ambrogio impietosito dalla disperazione della sorella, nella sua qualità di Vescovo di Milano, decise di prolungare di altri quattro giorni il carnevale, permettendo così alle monache di potersi cibare della carne. Ringraziando Ambrogio, Marcellina, che poi diverrà santa anche lei come il fratello, insieme alle consorelle organizzarono un grande pranzo al convento e naturalmente il primo invitato fu Ambrogio, che non seppe rifiutare. Sollecitato dalle suorine mangiò così tanto che alla fine stette male. Per questo episodio i milanesi coniarono il detto, rivolto a chi è solito consuare lauti pasti: "S. Ambroeus per la compagnia l'ha mangiàa ona vacca... el s'è ingossaa inscì tant che a la fin l'è sta mal!".
La metafora non mi riguardava perché quando uscivo con gli amici, dopo il film, andavamo a mangiare una pizza o un panino con una fetta di zampone e un calice di passito di Pantelleria, da Scoffone, in via Vit- tor Hugo. Allora le nostre finanze non ci permettevano altro!
Uno po' di dialetto milanese Tira-s'giaff = tiraschiaffi, persona odiosa. Na facia da tira-s'giaff = un muso da schiaffi Tirass = tirarsi. Tirass adoss un mücc da fastidi = tirarsi addosso un mucchio di problemi. Tirass adré = man- tenersi e/o migliorare in salute. Tirass aprèss al fögh = accostarsi al camino. Par fa quel mistée li bögn tirass aprèss in tri o quatar = per fare quel lavoro bisogna radunarsi in tre o quattro. Tirass dent = ritirarsi all'intemo. Tirass fo= togliersi (da una società, da una compagnia, da un affare, da un fastidio). Tirass fo ul giché = togliersi la giacca. Tirass indré-tirarsi indietro (per evitare un pericolo, ritirarsi da un affare). Tirass in 12 = allontanarsi, farsi in la. Tirass in ment=rammentarsi, fare uno sforzo per ricordare. Tirass ra pell in co - affannarsi, ammazzarsi di lavoro, ridursi all'estremo, sacrificarsi. Passan la malatia re dre a tirass s = dopo la malattia si sta riprendendo. Tirass su in setin sul lécc = sollevarsi a sedere sul letto, Tiras (firat) sti da dose!-to- gliti di dosso! Tirass via = farsi da parte, Tirett, firetin = cassetto, cassetino, Tirlindana = lenza a più ami che viene trainata in acqua dalla barca in movimento,
Tidigh = ammalato di fisi. Vedi an che Begh
Titul = titolo,
To = two, tuos, tua, tue, Ul to pa, la to mama, i to fio, i to tusann = il tuo papa, la tua mamma, i tuoi figli, le brela nova = comperare un ombrello nuovo. To adré = prendere con se. Tö cunt í bónn = prendere qualcuno con le buone maniere. To dent = prendere in cambio, ritirare in permuta. Tö gió 'n'aspirina = prendere un'aspirina. Tö miée (mari) = prender moglie (marito). To sú 'l düü da copp = lett. prende re il due di coppe, ovvero andarsene, svignarsela. To sú í danée dul cassett = prelevare i soldi dal cassetto. Fass to st = farsi prendere per il naso, farsi gabbare. To il fiaa = insistere in modo importuno, assillare, seccare. Toss via i penséer = togliersi il pensiero. Mia fass to via = non farsi sorpren dere, non lasciar trasparire le proprie intenzioni. Togan a chi piang e dazan a chi riid = lett. toglierne a chi piange e dare a chi ride, ovvero spesso chi si piange stå molto meglio di ride. L'e da to e mette da togliere e mettere, è una cosa mobile. Save mia indue'na a tola = lett. non sapere dove andarla a prendere, ovvero non sapere a chi (o a che cosa) rivolzersi. Tossala cunt un quaivin = pren dersela con qualcuno.
MILANO SOTTO LA NEVE
Angelo Inganni (1807-1880) Naviglio sotto la neve (partic.)
Pare strano pensare a "schiere di skiatori" - come si chiamavano un tempo - al Castello Sforzesco e al Parco Sempione, così come a gare di sci di fondo organiz zate sempre li nei primi decenni del Novecento, favorite da inverni freddi e generosi di neve. I milanesi rispondevano sempre in massa a quelle "feste sulla neve", come nel gennaio del 1924, quando il "Secolo Illustrato" dedicò addirittura la copertina allo spettacolo eccezionale durante l'ultima grande nevicata». Si dovettero poi aspettare il 1947 e il 1985 (quando, fra il 13 e il 17, gennaio si toccò il livello record di 90 cm di neve in città!) per ritrovare Milano sommersa da un notevole manto bianco e, di nuovo, presa d'assalto dai fondisti.
MODI DI DIRE
Chi stà vesin al campanin,
ghe manca mai ne 'l pan ne 'l vin! Un tempo, a Sant'Antonio (17 Gennaio) i contadini si auguravano che l'anno nuovo portasse prosperità a colture, mandrie e greggi e i sacerdoti venivano condotti nei granai e nelle stalle a benedire ogni cosa con spruzzi di Acqua Santa, dietro un'im- mancabile generosa offerta di cibo e vino. Nel corso dei secoli, la devozione all'il- lustre eremita egiziano ha dato vita a in- numerevoli manifestazioni di carattere religioso-folkloristico in tutta Italia, fra le quali quella dell'accensione - la sera della vigilia - di un grande falò, lasciato bruciare per gran parte della notte, a simboleggiare il desiderio di abbandonare tutto ciò che appartiene ai mesi passati e di rinnovarsi a partire dal primo mese del nuovo anno.
MILANO SOTTO LA NEVE
Angelo Inganni (1807-1880) Naviglio sotto la neve
Sono innumerevoli, a tutte particolar- mente suggestive, le vedute ottocente- sche della città sotto la neve. E quando alla coltre bianca che ammanta ogni cosa si unisce anche il volto fluviale di Milano come nel caso di questo noto dipinto dell'Inganni della metà del XIX secolo - la malinconica suggestione rad- doppia! «Neve, neve, neve. Per due, tre giorni vaste zone candide gelate al Parco, dove schiere di skiatori si sono sbizzarriti come sulle piste speciali di Davos Platz...»: il mito di Milano "città nordica" nasce negli anni Venti del se- colo scorso come si legge nel volume Nevica a Milano - per proseguire soprat- tutto nel decennio successivo.
MILANO A TAVOLA El primm de l'ann,
la carsenza de bombon!
Il primo dell'anno, la focaccina dolce! Una tradizione ormai pressoché scom- parsa, tipica del mondo contadino lom- bardo. Intanto, bombón sta per dolce gonfiato, bombato (e non buono-buono), concetto che calza a pennello all'usanza di fare una frittella (o focaccina) "po- vera", di pasta di pane addolcita con un po' di uvetta sultanina e mele, che, frig- gendo in olio e burro, si gonfia e s'indora. Una volta cotte, le frittelle si servivano spolverandole di zucchero. Andavano mangiate belle calde, facendo però molta attenzione poiché in una c'era... una bella moneta, magari d'argento, come sorpre- sa per il fortunato cui toccava. Auguri di buon anno nuovo!
MILANO CITTÀ D'ACQUE
Angiolo D'Andrea (1880-1942) Ponte di Porta Romana
Quando il tratto del Naviglio interno fra corso di Porta Romana e via Francesco Sforza scomparve (1929-30), la statua di San Giovanni Nepomuceno che presidiava il ponte di Porta Romana commissionata dal castellano Annibale Visconti nel 1729 - venne trasportata in piazza Cardinal Ferrari. Gravemente danneggiata a seguito dei bombardamenti alleati del 1943, subì un parziale restauro e venne poi ricoverata nel giar- dino posteriore di Villa Clerici, a Niguarda, per volontà di Dandolo Bellini, fondatore e primo direttore della Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei ospitata nella villa stessa. Successivamente se ne fece anche una copia, ancora oggi visibile nella Piazza d'Armi del Castello Sforzesco.
MILANESANDO
L'11 febbraio del 1402 comparve nel cielo cittadino una stella cometa di eccezionale luminosità. Il Duca di Milano Gian Gale- azzo detto Conte di Virtù dal nome di Vertus in Champagne, titolo portato in dote dalla prima moglie, Isabella di Va- lois - era allora al massimo della sua for- tuna politica, dopo aver eliminato lo zio Bernabò con un colpo di Stato fratricida. Il popolo interpretò subito il fenomeno come un cattivo augurio per il Visconti. Questi, infatti, morì, probabilmente di peste, nel settembre dello stesso anno (che non era bisestile!), all'età di 51 anni, presso il Castello di Melegnano, dove si era rifugiato per fuggire il morbo, oltre- tutto in una notte di tregenda con tempo- rali tanto violenti «sicché pareva che il mondo si dovesse disfare».
Dieci detti su Milano...in milanese
milano lazzaretto
Un posto di riguardo nei detti milanesi lo ha...la città di Milano. I proverbi creati per elogiare le qualità della nostra città dimostrano quanto i milanesi da sempre abbiano avuto a cuore la loro patria.
Ecco i migliori dieci.
Nota bene: la grafia milanese qui utilizzata è stata ricavata dal vocabolario di Francesco Cherubini secondo l'edizione stampata nel 1841
1) Chi volta el cuu a Milan le volta al pan
Detto per indicare quanto sia ricca Milano, tanto che chi decide di voltarle le spalle, cioè andarsene, perde sicuramente più di quanto possa guadagnare. Milano la ricca, Milano la grassa.
2) Daghel ai statutt de Milan
Vendere o consegnare una merce secondo le regole di Milano, quindi senza vizi e di prima qualità. Spendo, pretendo!
3) De Milan ghe n'è domà vun
Semplicemente.....di Milano c'è n'è una, il resto è noia
4) Fin che Milan sarà Milan
Fino a quando Milano continuerà ad essere questa Milano, le cose andranno avanti. Detto che indica quanto Milano sia ritenuta dai milanesi la locomotiva trainante.
5) I legg de Milan duren d'incoeu finna a doman
Ecco un detto che stigmatizza un difetto: il fatto che le leggi (ma anche le mode) di Milano hanno vita breve, e nello spazio di poco vengono modificate. Questo crea problemi nell'organizzarsi e nel progettare affari. Vale anche oggi, visto come cambiano in fretta le regole vigenti.
6) In Milan con de quist se troeuva tuttcoss
A Milano se si hanno i soldi, si può trovare qualsiasi cosa si desideri. La città giusta, insomma, pur di avere le tasche piene.
7) Milan e poeu pù
Milano, il resto viene sempre dopo, molto dopo, ben oltre il secondo posto.
8) Milan l'è el giardin de l'Italia
Qui tutte le ricchezze si sono concentrate, come in un magnifico giardino. Le ricchezze della città e delle campagne attorno sono elogiate da sempre.
9) A dighela in bon milanes
Dire le cose come stanno, correttamente, come si devono dire (senza giri di parole, perchè a Milano si va dritti al dunque; poca filosofia molto pragmatismo)
10) Hin longh i nott de Milan
Modo scherzoso per prendere in giro chi sbadiglia, fingendo per lui compassione facendo notare che in effetti a Milano le notti sono più lunghe che altrove (qui si lavora fino a tardi).
Il ditirambo
I latini, e prima dei latini, i greci, chiamarono ditirambo , che è uno dei molti nomi di Bacco, quel lirico componimento che si soleva cantare al suono delle tibie da uomini e donne dette baccanti fra le orgie sfrenate che si celebravano in onore di qualche dio. Poscia cantaronsi ditirambi anche per semplici mortali, e in essi il poeta, fingendosi brillo dalle copiose libazioni, si abbandonava a liberi voli, balzando di un tratto dal pacato all’ entusiasmo e, secondo i concetti, cambiando metro a suo grado. Peccato che i ditirambi di Pindaro non siano giunti fino a noi ; ne abbiamo però alcuni d’ Anacreonte e d’ Orazio, temprati a gusto finissimo.
Il più bel ditirambo italiano è il Bacco in Toscana del Redi , che se non è perfetto, lascia però ben poca probabilità d’essere emulato in avvenire.
Il brindisi è figlio legittimo del ditirambo e nella nostra lingua ne abbiamo di pregevoli assai. Si ricorderanno i lettori di alcuni di cui citai qualche verso lo scorso anno, e mi piace di qui riportare , come esempio di ditirambo e' di brindisi ad un tempo, il seguente commeudevolissimo sonetto del Malatesti :
» Empi quel ciotolon, che con due mani.
Mentre si bee, pei manichi si piglia.
Del vin dei nostri monti siciliani.
Che morde i labri e avventasi alle ciglia.
A onor di Polifemo e sua famiglia
E degli amici prossimi e lontani,
A far un brindisi Bromio mi consiglia.
Pregando il ciel che li mantenga sàni.
Io l’ho bevuto. Or nulla a far mi resta ;
E non m’ha fatto mal, per quel ch’io sento ;
Bisogna ben ch’io appoggi un po’la testa...
Reggimi caro Offelte e fammi vento.
Io non posso parlar : che cosa è questa ?
Io m’a... io m’a... io m’a... io m’addormento. »
Ed ora aggiungete , o lettori, ai fa mosi bevitori che vi citai l'anno scorso, anche i seguenti che stanno loro a paro egregiamente.
Alceo, poeta lineo. greco, e Aristofane , comico , erano quasi sempre ubbbriachi , e appunto nell’ubbriachezza solevano scrivere quelle celebri opere che giunsero sino a noi. Anche Escliilo aveva sempre dac canto un flaschetto di vino quando componeva le sue tragedie.
Si dice che il generale Souwaroff bevesse sempre a colazione un litro di acquavite. E Bassompière ?... Oh ! quanto a Bassompière, è degno d’avere una statua a spese dei dilettanti di Bacco. Figuratevi che si racconta per cosa certa, che quando , in guerra , non gli era dato di trovare bicchiere bastantemente capace, beveva ne’suoi stivali. Vi voglio raccontare una storiella che forse vi piacerà.
Il primo sultano che tibbriacossi di vino fu Amurat II È degna di menzione la causa che a ciò lo spinse. Passeggiando un giorno egli incontrò un uomo, chiamato Beeri-Mustafà, tanto ebbro che stentava reggersi in piedi. Questo spettacolo era nuovo per lui ed egli aflìrettossi a chiederne delle spiegazioni. Gli venne risposto che si trattava di un uomo ubbriaco, e nel mentre ch’egli si faceva spiegare in qual modo si diveniva ubbriachi, Beeri-Mustafà, vedendolo fermato a guardarlo e non conoscendolo, gli disse con un tuono imperioso di andarsene pei fatti suoi. Amurat,nsorpreso da tanta arditezza, non potè a meno di rispondergli : « Ma non sai tu, miserabile, che io sono il sultano? » « Ed io, rispose il turco, io sono Beeri Mustafa. Se tu vuoi vendermi Costantinopoli, io la compero ; tu allora sarai Mustafà ed io sarò il sultano. » Amurat fu grandemente sorpreso di questa risposta, c come gli si disse che Beeri da lì a qualche ora riacquisterebbe la ragione , egli lo fece portare nel proprio palazzo. Alcune ore dopo , Beeri- Mustafa, chec si era lasciato dormire in una camera tutta piena di fregi e di dorature, si risveglia e si stupisce grandemente di trovarsi fra tanto lusso. Gli si racconta la sua avventura e la promessa eli’ egli ha fatto al sultano. Allora egli cade in uno spavento mortale e, non ignorando il carattere crudele di Amurat , crede giunta l’ ora della sua morte. Pure egli richiama tutta la sua presenza di spirito e, fingendo di star già per morire, domanda del vino, onde rianimarsi. Le guardie, temendo clhe non abbia a morire prima d’essere presentato al sultano, s’alfrettano a soddisfare a’suoi desideri. Gli si fa portare una bottiglia di vino, e allora Mustafà finge di bevente qualche sorso e poi se la nasconde sotto l'abito. Condotto alla presenza del sultano, costui, risovvenendosi di ciò che prima il turco aveva detto , esige assolutamente che comperi Costantinopoli, pagandogliene il prezzo come aveva promesso. Allora l povero turco estrae di sotto alla sua veste la bottiglia, e mostrandola all’altro , dice : « Oh ! mio buon signore * ecco ciò cheic’anzi m’avrebbe fatto comperare Costantinopoli; se voi aveste possedute le ricchezze eh io possedeva in quel momento, non vi ha dubbio che voi pure le avreste credute prefe?ribili a tutte le ricchezze del mondo. »
« E come può darsi ciò che tu dici ? » gli chiese Anuirat. « Non è questione, rispose il bevitore, che di inghiottire questo divino liquore. » Il sultano spinto dalla curiosità vuotò in pochi sorsi tutta la bottiglia , e come non era abituato a bevere divenne subito ubbriaco. Da quel giorno Amurat li prese il gusto del vino e nominò Beeri-Mustafà suo consigliere privato, e lo tenne sempre presso di sò.... per bevere con lui.
Dopo morto lo fè seppellire con molta pompa in una osteria, in mezzo a delle botti, e non cessò mai di lagnarsi della perdita di un tanto abile maestro e fedele consigliere* Però, non crediate che io vi narro degli aneddoti per ridere, io sia per farvi sul serio l’ elogio del bever troppo. Dio me ne liberi ! Alcuni bicchieri a tempo e luogo fanno bene al fisico e al morale ; molti danneggiano.... e come ! Se parlo sul serio , vi dirò clic il solo pensiero dell’ ubbriachezza mi fa male, mi ripugna, e se non v’era molta carità , v’ era però in compenso molta sapienza civile in quello che facevano gli antichi spartani -- dietro il consiglio di Anacarsi - d’ esporre cioè gli solitii briachi sulla pubblica piazza a norma ed ammaestramento dei giovani. Era un modo eccellente per distorli da quel pessimo vizio. Un altro ricordo storico , e poi depongo la penna. Carlo XII, re di Svezia, un giorno ch’era ubbriaco, perdette di rispetto alla regina sua madre. Essa si rinchiuse nel suo gabinetto e quel giorno e il giorno appresso non si fece vedere. Carlo XII ne chiese la cagione e saputala, fece empire di vino un bicchiere e andò a trovarla.
" Signora, le disse, seppi che ieri essendo ebro fui villano con voi ; vengo a chiedervene perdono, e, affinchè io non possa più cadere nel brutto vizio d'ubbriacarmi, bevo questo bicchiere di vino alla vostra salute, promettendovi che sarà l’ ultimo che berrò in tutta la mia vita. »
Diflatti mantenne la sua parola e d’allora in poi non bevve che acqua.
Lettori; buon capo d’anno... e vino vecchio